Più servizi e tante novità, è un altro importante passo avanti per potenziare il reparto di terapia intensiva cardiochirurgica del San Camillo, che è centro di riferimento per i trapiantati di cuore e per il trattamento con cuori artificiali. Va avanti il lavoro per migliorare la sanità del Lazio sostenendo le eccellenze
Un altro importante passo avanti per potenziare il reparto di terapia intensiva cardiochirurgica del San Camillo. La Regione è intervenuta per rimettere a nuovo il reparto e garantire più servizi ai cittadini e importanti novità. In particolare, gli investimenti hanno consentito di aumentare i posti letto, che in questo reparto passano da 10 a 14; di attivare aree dedicate per i pazienti critici, e di aumentare l’innovazione, con nuovi macchinari per una migliore qualità delle cure dedicate ai pazienti con trapianti di cuore e per le urgenze cardiovascolari. Con il rinnovo della rianimazione, poi, il San Camillo si doterà anche della terapia intensiva delle malattie polmonari e della degenza della chirurgia toracica, che attualmente sono collocate allo Spallanzani.
L’impegno per migliorare questo ospedale continua. In occasione del Giubileo la Regione ha investito 3,9 milioni di euro per rinnovare il pronto soccorso, comprare nuovi macchinari, potenziare il reparto dialisi, con 41 posti letto, e aprire un nuovo reparto di terapia intensiva, con 20 posti letto.
Tra i prossimi investimenti la nuova sala donatori, la ristrutturazione del nuovo dipartimento materno infantile e l’impegno per un ulteriore finanziamento attraverso cui ampliare e ristrutturare completamente l’attuale struttura dedicata all’applicazione della legge 194.
Il protocollo interviene per sostenere gli operatori economici che si rilocalizzeranno in tre aree commerciali provvisorie di Amatrice: “Area Cotral”, “Area Triangolo” e “Area Food” nel riacquisto di attrezzature, arredi e scorte per i locali commerciali, integrando le somme già stanziate con l’ordinanza 9 del Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Vasco Errani
Firmato questa mattina ad Amatrice un Protocollo d’Intesa tra la Regione e la Camera di Commercio di Roma finalizzato a garantire la copertura del 100% delle spese che gli operatori economici in via di insediamento nelle aree commerciali provvisorie e nell’area food dovranno sostenere per far ripartire le loro attività. Il protocollo è stato sottoscritto dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dal Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, alla presenza del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, e dell’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani.
All’indomani del sisma del 24 agosto scorso, la Camera di Commercio di Roma aveva stanziato un milione di euro per sostenere le imprese colpite dal terremoto; ora, grazie a questa intesa, la somma potrà essere utilizzata in sinergia con gli interventi della Regione per supportare il progetto messo a punto da quest’ultima per la realizzazione delle aree commerciali provvisorie di Amatrice.
Il protocollo interviene per sostenere gli operatori economici che si rilocalizzeranno in tre aree commerciali provvisorie di Amatrice: “Area Cotral”, “Area Triangolo” e “Area Food”) nel riacquisto di attrezzature, arredi e scorte per i locali commerciali, integrando le somme già stanziate con l’ordinanza 9 del Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Vasco Errani, del dicembre scorso. L’ordinanza fissa infatti un contributo pubblico dell’80% per quanto riguarda l’acquisto degli arredi e delle attrezzature e del 60% per quanto concerne le scorte funzionali alla ripresa dell’attività.
Ora, grazie all’intesa della Regione con la Camera di Commercio di Roma verrà garantito quindi un contributo del 100% agli operatori economici per tutte e due le tipologie di spesa. Da un punto di vista operativo, la Regione coordinerà l’operazione, incassando il milione di euro dalla Camera di Commercio di Roma e trasferendolo poi al Comune di Amatrice, che erogherà effettivamente le risorse alle imprese. Si ricorda che la realizzazione delle due strutture commerciali provvisorie che stanno sorgendo nelle cosiddette “Area Cotral” e “Area Triangolo” è finanziata al 100% dalla Regione, mentre l’“Area Food” è stata costruita grazie alle donazioni raccolte da La7 e Rcs. In tutto sono 43 le attività commerciali, di artigianato, di servizio e liberi professionisti che troveranno posto nell’“Area Cotral” e 26 quelle che si insedieranno nell’“Area Triangolo”; le opere di urbanizzazione sono state completate la scorsa settimana e stanno ora iniziando i lavori di costruzione delle strutture e l’inaugurazione è prevista per giugno. Le attività di ristorazione che si localizzeranno nell’“Area Food” – che sarà completamente operativa anch’essa a giugno – sono invece 8.
Oltre a queste attività economiche, la Regione Lazio sta sostenendo, con interventi e finanziamenti, anche la riapertura di:
L’Ufficio speciale per la ricostruzione è attivo da oggi con l’obiettivo di informare la popolazione sulla ricostruzione, offrendo supporto alle istituzioni locali nella gestione dell’emergenza anche a seguito della chiusura della DICOMAC
Oggi il presidente, Nicola Zingaretti ha visitato l’Ufficio speciale per la ricostruzione e il nuovo Pass di Amatrice. In particolare, l’Ufficio speciale per la ricostruzione si trova all’interno dell’area verde, dove sono ubicati gli uffici del Coi e gli Uffici del Comune di Amatrice, ed è attivo da oggi con l’obiettivo di informare la popolazione sulla ricostruzione, offrendo supporto alle istituzioni locali nella gestione dell’emergenza anche a seguito della chiusura della DICOMAC.
Ecco tutti i servizi a disposizione nell’Ufficio speciale per la ricostruzione. La struttura è stata così allestita: è stato predisposto uno sportello di front office a cui saranno assegnate due unità di personale con le competenze necessarie allo svolgimento delle attività richieste dall’ufficio e precedentemente acquisite grazie a un training formativo. L’ufficio resta aperto tre giorni settimanali (mercoledì, giovedì e venerdì) con i seguenti orari: 10.00 – 13.30 / 14.30 – 18.00.
Le attività del nuovo Posto di assistenza socio sanitaria di Amatrice sono state avviate lo scorso 1° aprile. Il passaggio dalla vecchia struttura ospitata in container alla nuova è avvenuto senza interrompere l’erogazione dei servizi alla popolazione. La nuova struttura, di 450 metri quadrati, è lunga 33 metri ed è composta da 8 container estensibili, undici monoblocchi prefabbricati più altri due. Sono presenti una sala d’attesa per gli utenti con numeratore e servizi igienici annessi, oltre ai servizi per il personale (spogliatoi). Tutte le unità sono coibentate e dotate di impianto di riscaldamento, aria condizionata, acqua calda e connessione veloce internet.
Questi i servizi nella nuova struttura, gestita dalla Asl di Rieti:
• servizio cup (3 gg a settimana);
• servizio di scelta e revoca medico di base e pediatra di libera scelta;
• esenzioni ticket e attività amministrative di supporto;
• ambulatorio medicina di base (7 gg su 7 dalle 10 alle 19);
• ambulatorio pediatrico e servizio vaccinazioni (3 gg a settimana);
• servizio di continuità assistenziale (guardia medica regionale);
• ambulatorio infermieristico (7 gg su 7 dalle 8 alle 20);
• punto prelievi esami ematochimici (3 gg a settimana);
• ambulatorio specialistico diagnostica vascolare (1 giorno a settimana);
• ambulatorio specialistico diabetologico (1 giorno a settimana);
• ambulatorio specialistico cardiologico (1 giorno a settimana);
• ambulatorio assistenza psicologica;
• ambulatorio assistente sociale;
• ambulatorio specialistico psichiatrico;
• ambulatorio specialistico oculistico;
• ambulatorio servizio di neuropsichiatria infantile (su richiesta);
• dipartimento di prevenzione (con annesso servizio veterinario e igiene).
Rispetto al vecchio Pass è attivo anche un “Punto di Primo Soccorso” in h 12 dalle ore 8 alle ore 20 sette giorni su sette con medici di medicina d’urgenza dell’Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti e infermieri, per patologie di media-bassa complessità. Inoltre il nuovo pass è dotato di 1-2 posti di osservazione e di strumentazione poct (Point of care testing) per esami di laboratorio di base (con risultati ottenibili in pochi minuti).
Entro la fine di aprile saranno attivati: un consultorio familiare con ostetrica e ginecologo ogni 15 giorni; un ambulatorio specialistico urologico; un ambulatorio specialistico otorinolaringoiatrico e un ambulatorio specialistico dermatologico.
L’obiettivo è sempre lo stesso: fare del Lazio una regione a misura di bambini e famiglie, anche nelle comunità più piccole e periferiche. Gli asili nido pubblici sono una leva fondamentale per contrastare il crollo demografico, per sostenere l’occupazione femminile e per dare una mano concreta alle famiglie, specialmente quelle a basso reddito
Torniamo a investire sull’apertura di nuovi asili nido comunali: dal prossimo anno almeno 1.300 bambini potranno frequentare un asilo nido comunale nuovo di zecca. Investiamo 3,3 milioni di euro di fondi europei per la seconda edizione del bando “Nidi al via”. L’obiettivo è sempre lo stesso: fare del Lazio una regione a misura di bambini e famiglie, anche nelle comunità più piccole e periferiche.
Come funziona il bando? I Comuni individuano una struttura da destinare all’avvio del servizio e la Regione eroga un contributo una tantum di 2.500 euro per ogni posto/nido da attivare, fino ad un massimo di 60 posti, come finanziamento delle spese di avvio e di gestione. Il contributo potrà salire a 3.000 euro per posto/nido in caso di asilo intercomunale, nel caso in cui ci sia cioè un accordo tra due o più comuni vicini per l’apertura di un servizio condiviso.
L’anno scorso grazie a questo bando sono entrati in funzione 17 nuovi asili comunali che accolgono 560 bambini. Si tratta di un risultato importante in una regione nella quale solo un Comune su tre ha un nido pubblico, mentre la media nazionale è del 56%. I nuovi asili nido dovranno entrare in funzione entro 6 mesi dalla data di approvazione del finanziamento regionale. Il bando resterà aperto fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Grazie a un lavoro di ricerca e di sperimentazione, l’azienda Casale del Giglio di Aprilia, in provincia di Latina, è stata capace di recuperare e valorizzare, sull’isola di Ponza, il vitigno della Biancolella. Grande riconoscimento al Vinitaly 2017 con la medaglia Cangrande
Medaglia Cangrande ad Antonio Santarelli di Casale del Giglio. Durante la giornata di inaugurazione del Vinitaly 2017, il festival dei Vini e distillati che si tiene a Verona ogni anno, è stato consegnato il prestigioso riconoscimento all’azienda agricola che si trova in località Le Ferriere, nel Comune di Aprilia, provincia di Latina.
Promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola attraverso la propria attività professionale o imprenditoriale. Per questo motivo, l’Ente Veronafiere ha consegnato questa onorificenza, seguendo le indicazioni degli assessorati regionali all’Agricoltura.
“