L’obiettivo della consultazione pubblica della Regione Lazio è quello di conoscere le idee e le priorità dei cittadini per orientare al meglio la riqualificazione e il rilancio dell’ex complesso ospedaliero. È possibile partecipare e votare il sondaggio sulle possibili alternative di valorizzazione.
Ex complesso ospedaliero “Carlo Forlanini”, la Regione Lazio ha lanciato una consultazione pubblica per conoscere le idee e le priorità dei cittadini per orientarne al meglio la riqualificazione e il rilancio.
È possibile partecipare e votare il sondaggio sulle possibili alternative di valorizzazione di parte di quest’area che si estende tra l’XI e il XII Municipio. Gli ambiti su cui è possibile esprimersi sono quelli previsti dal Piano Regolatore del Comune di Roma per quanto riguarda i servizi pubblici di livello urbano. In particolare, si tratta di servizi:
SANITÀ: PIÙ CONTROLLI NELLE STRUTTURE PER GARANTIRE CURE ADEGUATE
Percorsi amministrativi più semplici e sanzioni certe. Introduciamo un nuovo sistema di regole per controlli più mirati sulle strutture che erogano prestazioni sanitarie. Garantiamo così un sistema più sicuro ed efficiente
Approvato il decreto per innovare, modificare e semplificare le modalità di controllo delle attività sanitarie svolte dalle strutture, sia pubbliche e sia private accreditate, ammesse a erogare cure per conto e a carico del Sistema sanitario nazionale (Ssn).
“L’atto modifica dopo cinque anni – ha spiegato il Presidente Nicola Zingaretti – le precedenti disposizioni e si pone l’obiettivo di esaminare almeno il 12,50% delle cartelle cliniche prodotte. Attualmente ne vengono controllate oltre 92mila, quattro volte di più rispetto al 2011”.
I nuovi criteri prevedono:
Introduciamo queste regole che tengono conto non solo della necessità di poter valutare gli erogatori, affinchésolo quelli capaci di fornire ai cittadini prestazioni sanitarie effettivamente adeguate facciano parte del sistema pubblico, ma anche per garantire a tutti di operare in un contesto di regole chiare e predeterminate e quindi ben conoscibili.
“In questo modo – ha concluso Zingaretti – anche il momento del controllo diventa uno strumento per il miglioramento continuo del servizio pubblico reso. L’obiettivo del provvedimento, dunque, non è tanto sanzionatorio, quanto rivolto a incrementare l’appropriatezza degli interventi”.
INSIEME ALLA GUARDIA DI FINANZA PER LA TRASPARENZA E LA LEGALITÀ IN SANITÀ
Grazie al protocollo aumentiamo gli anticorpi della Regione anche in questo ambito. La grande novità dell’accordo è che consente un intervento immediato della Guardia di Finanza in situazioni che appaiono poco chiare segnalate dalla Regione. Il protocollo, tra l’altro, prevede maggiori controlli in tempi ancora più immediati
Firmato il protocollo d’intesa tra Regione Lazio e Guardia di Finanza in materia di controllo della spesa sanitaria: nel rispetto delle competenze istituzionali il protocollo regola le attività di collaborazione tra la Regione e la Guardia di Finanza nel contrasto agli illeciti in materia di spesa sanitaria e farmaceutica, nonché di appalti per forniture di beni e servizi.
Ecco cosa prevede il protocollo:
Tempi immediati per i controlli. Grazie al protocollo aumentano gli anticorpi della Regione anche in questo ambito. La grande novità dell’accordo è che consente un intervento immediato della Guardia di Finanza in situazioni che appaiono poco chiare segnalate dalla Regione. La Finanza potrà compiere gli accertamenti necessari con gli strumenti investigativi a disposizione. Il decreto sul controllo delle attività sanitarie si integra con il decreto appena approvato con cui la Regione Lazio modifica e semplifica le modalità di controllo delle attività sanitarie svolte dalle strutture pubbliche e da quelle private accreditate.
Aumentano in maniera significativa i controlli sulle cartelle cliniche prodotte. naturalmente, la regione metterà questi e tutti gli altri dati in suo possesso sulle attività sanitarie a disposizione della Guardia di Finanza. L’obiettivo di questa collaborazione è quello di avere maggiore garanzia nell’erogazione e nell’utilizzo corretto delle risorse pubbliche, rafforzando le strategie anti-frode e anti-illeciti.
SICUREZZA: NUOVA CASERMA DELLA GUARDIA DI FINANZA AD ARCE
La nuova caserma in una struttura storica chiusa ormai da troppo tempo. Il presidio rappresenta una presenza molto importante per tutta la comunità: per la sicurezza dei cittadini e per la qualità del lavoro della Guardia di Finanza. Regione Lazio e forze dell’ordine continuano a lavorare fianco a fianco, insieme, per la legalità
La nuova caserma che ospiterà gli uomini delle Fiamme gialle è stata ristrutturata grazie all’intervento della Regione Lazio che ha finanziato i lavori per un valore di 350 mila euro. Il fabbricato dell’ex Onmi (Opera nazionale maternità e infanzia) ha ospitato un asilo fino al 2009 quando è stato dichiarato inagibile. Il contratto siglato tra l’amministrazione comunale e la Guardia di Finanza prevede il comodato d’uso per almeno trent’anni. Grazie ai lavori di ristrutturazione sono stati recuperati tutti gli spazi, limitando al massimo le spese.
Rafforziamo la presenza positiva dello Stato sul territorio. Un evento molto importante per tutta la comunità: sia per i cittadini, che potranno contare su un nuovo presidio che garantisce più sicurezza; sia per la stessa Guardia di Finanza, che con questa nuova sede ha uno strumento in più per svolgere sul territorio il proprio lavoro per la legalità.
Regione Lazio e forze dell’ordine insieme per la legalità. La Regione sta portando avanti un grande lavoro con la Guardia di Finanza e in generale con tutte le forze dell’ordine per rafforzare i percorsi e gli strumenti a garanzia della legalità. Nel 2016 Regione Lazio e Guardia di Finanza hanno sottoscritto un importante protocollo per controlli in materia di finanziamenti dei fondi comunitari. E proprio domani è previsto il nuovo protocollo in materia di controllo della spesa sanitaria: maggiori controlli significa un uso migliore delle risorse, garantendo la massima trasparenza e legalità.
TRASPORTI: 5 NUOVI BUS COTRAL A FIUGGI, AVANTI LA RIVOLUZIONE DEI TRASPORTI NEL LAZIO
Con la consegna di questi 5 nuovi bus a Fiuggi la Regione ribadisce l’impegno per migliorare la mobilità di questo territorio. Entro l’autunno altri 15 bus per un totale di 20 nuovi mezzi in circolazione che sostituiscono bus vecchi, poco sicuri e altamente inquinanti. In totale 53 nuovi mezzi per la provincia di Frosinone
Consegnati oggi a Fiuggi, in provincia di Frosinone, 5 nuovi bus Cotral moderni e di ultima generazione. Entro l’autunno altri 15 bus per un totale di 20 nuovi mezzi in circolazione che sostituiscono bus vecchi, poco sicuri e altamente inquinanti.
In totale 53 nuovi mezzi per la provincia di Frosinone, che consentiranno una vasta copertura dell’area rafforzata da alcuni dei mezzi consegnati nella zona dei Castelli che impattano anche sulla Ciociaria. Con le consegne di oggi abbiamo già messo in circolazione 163 bus dei 420 previsti in tutto il Lazio.
Autisti-controllori: inoltre, c’è su Cotral un’altra importante novità, l’importante accordo che raggiunto con gli autisti. Da ottobre diventeranno anche controllori sugli autobus Cotral, aiutando la Regione a combattere il fenomeno di chi viaggia sul trasporto pubblico senza pagare. Una soluzione suggerita dagli stessi utenti.