L’Ifo è un modello per la nuova sanità del Lazio. Questa struttura si rafforza quindi come hub di riferimento nella nuova rete oncologica del Lazio. Un ambito di cura così importante per tanti cittadini, su cui il Lazio, in questi anni, ha fatto enormi passi in avanti. La Regione Lazio è stata tra le prime in Italia ad adottare le breast unit ed ha inoltre avviato percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali che portano alla completa presa in carico del paziente per diverse patologie. E poi più prevenzione e presenza sul territorio riducendo il tasso di ospedalizzazione, aumentando il grado di appropriatezza delle cure e investendo in nuove tecnologie.
Da oggi i clienti Cotral potranno ricaricare il proprio titolo di viaggio Metrebus Lazio, mensile o annuale, negli oltre 700 punti vendita convenzionati, dislocati su tutto il territorio regionale. E non solo, gli studenti potranno fare richiesta dell’abbonamento annuale direttamente online sul sito dell’azienda
A partire da oggi, 1° agosto, i clienti Cotral potranno ricaricare il proprio titolo di viaggio Metrebus Lazio, mensile o annuale, negli oltre 700 punti vendita convenzionati, dislocati su tutto il territorio regionale. E non solo, gli studenti potranno fare richiesta dell’abbonamento annuale direttamente online sul sito dell’azienda.
Ecco come fare: per richiedere la Metrebus studenti Lazio basterà collegarsi al sito cotralspa.it e compilare l’apposito form. Una pagina informativa fornirà agli utenti tutte le istruzioni per la compilazione del modulo e l’elenco completo dei rivenditori dove sarà possibile ricaricare il titolo di viaggio in base alle zone tariffarie prescelte. Una volta completata la procedura online, la tessera (da ricaricare) verrà inviata direttamente al punto di ritiro indicato dal cliente al momento della compilazione del form.
Nelle prime settimane di agosto si svolgerà la fase di test del nuovo sistema di emissione della tessera Metrebus studenti Lazio che entrerà a regime alla fine del mese.
BILANCIO: FITCH CONFERMA RATING “BBB” E OUTLOOK STABILE
L’economia del Lazio è solida e le prospettive sono di un continuo miglioramento. Il giudizio di Fitch attesta che l’equilibrio di bilancio è vicino anche nella sanità. Risultati positivi che sono stati favoriti da una politica attenta al controllo della spesa, in particolare per quello che riguarda la sanità
Agenzia di rating Fitch: pubblico il nuovo rapporto sul merito di credito della Regione Lazio. Confermato il giudizio “BBB” con profilo stabile. Fitch, nella nota di aggiornamento, evidenzia che gli importanti risultati ottenuti dalla Regione Lazio per raggiungere l’equilibrio di bilancio sono stati favoriti da una politica attenta al controllo della spesa, in particolare per quello che riguarda la sanità.
L’agenzia prevede che il trend consenta di perseguire nel 2017 l’obiettivo di equilibrio anche delle gestioni sanitarie, a fronte di un disavanzo che nel 2011 si attestava all’8%. Nel giudizio, si sottolinea anche che, rispetto alle previsioni, c’è stata una crescita del Pil intorno all’1,5% nel 2016 trainata dalla farmaceutica e dal settore auto. Nella nota di aggiornamento, l’agenzia riporta l’esito di un’analisi relativa agli ultimi anni effettuata comparando le performance di bilancio della Regione Lazio a quelle di altri enti locali di pari livello del panorama internazionale a cui l’Agenzia attribuisce lo stesso merito di credito della Regione.
Secondo Fitch la Regione Lazio ha migliorato il proprio rapporto tra equilibrio corrente di bilancio ed entrate correnti dal 3% del 2012 all’8,2% del 2016, in controtendenza rispetto al benchmark di riferimento. Ha inoltre migliorato il proprio risultato di bilancio, calcolato in rapporto al totale delle entrate, dal -10% del 2011 al 3,85% del 2016.
SANITA’: UNA NUOVA CASA DELLA SALUTE A FERENTINO
Aperta oggi a Ferentino, in provincia di Frosinone, la quattordicesima Casa della Salute del Lazio. L’obiettivo è sempre lo stesso: garantire cure più vicine sul territorio per i casi meno gravi: quella di Ferentino è la quarta Casa della Salute in provincia di Frosinone dopo quelle di Pontecorvo, Atina e Ceprano.
La Casa della Salute si trova a Ferentino in Piazza dell’Ospizio,1 ed è aperta al pubblico con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e il sabato dalle 8 alle 14.
Quali servizi offre? Servizi ambulatoriali, postazione Ares 118, centro prelievi, con circa 50 prelievi al giorno, radiologia e mammografia con circa 900 prestazioni al mese. mediamente sono circa 150 le persone che quotidianamente già fruiscono dei servizi di questa struttura sanitaria. Con l’avvio della Casa della Salute, integriamo l’offerta anche con la presa in carico del paziente con patologie croniche e degenerative.
Una struttura importante a disposizione di oltre 30mila cittadini. Coinvolge altri 4 comuni: Fumone, Morolo, Sgurgola e Supino con un bacino di riferimento di oltre 34.000 abitanti.
Il personale all’interno della struttura, grazie all’accordo con i medici di medicina generale sono operative 22 persone tra medici e personale sanitario. I medici fissi sono 7. A questi si aggiungono gli specialisti che si alternano in turni.
Le prossime aperture: ad Aprilia (Lt) e Labaro Prima Porta (Rm) e un’altra in provincia di Frosinone, a Ceccano, per riequilibrare l’offerta di servizi di cura su tutto il territorio del Lazio.
La sanità del Lazio cambia, anche a Frosinone. Oltre Alle 4 Case della Salute aperte in questa provincia sono a disposizione dei cittadini anche gli ambulatori di cure primarie nei presidi di Frosinone, Sora e Cassino e tre presidi ambulatoriali territoriali: due a Pontecorvo e uno nella Casa della Salute di Ceprano per offrire servizi migliori, ridurre i tempi di attesa e decongestionare i pronto soccorso. Gli accessi in queste strutture sono stati oltre 4300. Un contributo importante per ridurre gli ingressi negli ospedali territoriali.
Un altro progetto importante, il presidio ambiente salute per Anagni. Si tratta di un progetto innovativo ed è il primo presidio sanitario ambientale in Italia per combattere le patologie legate all’inquinamento. Con uno stanziamento di circa un 1,1 milioni si dota il territorio, nel cuore della Valle del Sacco, di una struttura funzionale per prestazioni e attività legate alle tematiche sanità e ambiente.