Insediate le due commissioni speciali su legalità e riforme
Con l’elezione dei due uffici di presidenza si sono formalmente costituite le due commissioni speciali del Consiglio regionale del Lazio, una sulla legalità e l’altra sulle riforme istituzionali. Il presidente Daniele Leodori ha presieduto le due sedute di insediamento.
Con 14 voti su 16, Baldassarre Favara (Pd) è stato eletto presidente della commissione speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata nel territorio regionale. Un voto è andato a Gianluca Perilli (M5s), una scheda nulla. Eletti vicepresidenti Marta Bonafoni (Sinistra italiana), con 10 voti, e Fabio De Lillo (Cuoritaliani) con cinque voti.
Istituita con la legge regionale n. 12 del 2015, la nuova commissione effettuerà studi, indagini conoscitive e approfondimenti per “analizzare il livello di diffusione, penetrazione e consistenza della criminalità organizzata nel territorio regionale, anche con riferimento ai singoli comuni” – recita l’articolo 3 della legge – “approfondire la normativa vigente, formulando proposte di carattere legislativo, amministrativo ed organizzativo, elaborare proposte tese a promuovere la cultura della legalità e monitorare le attività delle associazioni che effettuano sul territorio azioni di prevenzione dei fenomeni legati alla criminalità organizzata”. Il nuovo organismo potrà effettuare audizioni di amministratori, di organizzazioni imprenditoriali, di associazioni, dei rappresentanti delle forze dell’ordine e di altri organi dell’apparato statale. Durerà in carica fino alla fine della legislatura e dovrà presentare annualmente all’Aula una relazione sull’attività svolta ed eventuali proposte operative, che saranno poi trasmesse anche alla commissione parlamentare antimafia.
Per quanto riguarda invece la seconda commissione speciale, quella denominata “Riforme istituzionali”, Mario Abbruzzese (Pdl-FI) è stato eletto presidente con 5 voti. Un voto è andato a Pietro Sbardella (Gruppo Misto) e sei sono state le schede bianche. Eletti vicepresidenti Massimiliano Valeriani (Pd) e Giancarlo Righini (FdI), che però hanno annunciato le proprie dimissioni subito dopo la proclamazione dell’esito della votazione.
Istituita con la legge regionale n. 15 del 2015 (articolo 2, commi 10-11-12), questa nuova commissione effettuerà studi, esami, indagini e approfondimenti sul tema delle riforme istituzionali, finalizzate all’elaborazione di proposte in materia di revisione e attuazione dello Statuto, di modifiche alla legge elettorale e al regolamento dei lavori del Consiglio regionale. Anche questa commissione durerà fino alla fine della legislatura e presenterà annualmente all’Aula una relazione sull’attività svolta. Come previsto dalla legge istitutiva, il nuovo organismo è composto da 14 consiglieri che rappresentano in modo paritetico i gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione.
Di seguito la composizione delle due nuove commissioni speciali:
Commissione speciale sulle infiltrazioni mafiose e sulla criminalità organizzata nel territorio regionale
Presidente: Baldassarre Favara (Pd)
Vice presidenti: Marta Bonafoni (Sinistra italiana) e Fabio De Lillo (Cuoritaliani).
Componenti: Fabio Bellini (Pd), Gian Paolo Manzella (Pd), Massimiliano Valeriani (Pd), Michele Baldi (Lista Zingaretti), Piero Petrassi (Centro democratico), Daniele Fichera (Psi per Zingaretti), Marino Fardelli (Lista Bongiorno-Obiettivo Lazio); Giuseppe Simeone (Pdl-FI), Fabrizio Santori (Gruppo Misto), Giancarlo Righini (FdI), Francesco Storace (La Destra), Olimpia Tarzia (Lista Storace), Gianluca Perilli (M5s).
Commissione speciale “Riforme istituzionali”
Presidente: Mario Abbruzzese (Pdl-FI)
Vice presidenti: Massimiliano Valeriani (Pd) e Giancarlo Righini (FdI)
Componenti: Mario Ciarla (Pd), Gino De Paolis (Sinistra italiana), Gianluca Quadrana (Lista Zingaretti), Piero Petrassi (Centro democratico), Daniele Fichera (Psi per Zingaretti), Marino Fardelli (Lista Bongiorno-Obiettivo Lazio); Daniele Sabatini (Cuoritaliani), Pietro Sbardella (Gruppo Misto), Francesco Storace (La Destra), Olimpia Tarzia (Lista Storace), Valentina Corrado (M5s).
SOCIALE: 1,8 MLN DI FINANZIAMENTO STRAORDINARIO PER I PICCOLI COMUNI
L’obiettivo è garantire la completa continuità dei servizi sociali essenziali nei comuni sotto i 2000 abitanti allontanando ogni rischio di sospensione o riduzione di interventi assistenziali destinati alle famiglie e ai cittadini più fragili e bisognosi delle comunità
Dalla Regione un intervento straordinario da oltre 1,8 milioni di euro per garantire la continuità dei servizi essenziali in 72 piccoli Comuni di nove Distretti socio-assistenziali del Lazio. Le risorse saranno ripartite tra gli Ambiti territoriali FR B, FR C, FR D, LT 5, RI 3, RMG 4, RMG 5, VT 1 e VT 2.
Una risposta alle difficoltà nei piccoli comuni. Il finanziamento straordinario della Regione è stato stanziato in risposta alle difficoltà emerse in queste settimane nei nove Distretti rispetto alla gestione e programmazione dei servizi sociali territoriali nei Comuni con popolazione inferiore ai 2000 abitanti. Con questo provvedimento si garantisce la completa continuità di gestione ed erogazione dei servizi essenziali, allontanando ogni rischio di sospensione o riduzione di fondamentali interventi assistenziali destinati alle famiglie e ai cittadini più fragili e bisognosi delle comunità.
“Il nostro è un segnale importante di attenzione nei confronti dei piccoli Comuni del Lazio, che hanno bisogno di un sostegno supplementare per fronteggiare le emergenze sociali e assistenziali per le quali le risorse comunali e quelle ordinarie della Regione non bastano”- è il commento di Rita Visini, assessore politiche sociali, sport e sicurezza.
UN NUOVO BANDO PER SOSTENERE LA CREATIVITÀ E LE IMPRESE CREATIVE
La Regione finanzia almeno 40 progetti con un importo massimo di 30 mila euro a fondo perduto. Le domande possono essere presentate dal 16 febbraio al 31 marzo. Nel 2016 sono previsti 1,2 milioni di euro che andranno tutti a finanziare la seconda edizione del Bando Creatività.
Presentato oggi un nuovo bando da 1,2 milioni a favore della cultura e della creatività. L’obiettivo è quello di sostenere almeno 40 imprese creative con un finanziamento massimo di 30 mila euro a fondo perduto, cofinanziando i costi di avvio e di primo investimento. Un altro provvedimento importante per sostenere le imprese creative.
Il bando è disponibile sulla piattaforma Gecoweb. Le domande possono essere presentate dal 16 febbraio al 31 marzo. Nel 2016 sono previsti 1,2 milioni di euro che andranno tutti a finanziare la seconda edizione del Bando Creatività presentato oggi, che consentirà di finanziare almeno 40 progetti con un importo massimo di 30 mila euro ciascuno.
Il fondo Lazio creativo: 1,5 milioni sono già stati investiti con il precedente Bando Creatività che ha permesso di sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica, cofinanziandone fino all’80% i costi di avvio e di primo investimento. I progetti ritenuti idonei e finanziabili a seguito delle procedure di istruttoria e di valutazione sono stati 41.
Un impegno che va avanti anche nei prossimi anni: nella nuova programmazione la Regione investe 100 milioni di fondi europei e regionali per le startup innovative e creative e altri 20 milioni destinati a e-commerce e manifattura digitale. Nel 2017 la Regione investe un ulteriore milione sul fondo creatività. Tutte queste azioni fanno seguito all’impegno già intrapreso in questi mesi.
Per tutte le info e per consultare il bando vai qui
“Vogliamo creare lavoro e riaccendere i motori di questa Regione – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: in parte ci stiamo riuscendo, ma per farlo dobbiamo costruire un nuovo sistema economico e non c’è dubbio che la creatività, le industrie creative, cioè quelle imprese che partendo da un’idea la trasformano in prodotto, sono uno dei pilastri fondamentali di in nuovo modello di sviluppo della nostra Regione: mettere in campo una politica della creatività significa eliminare i limiti e valorizzare le opportunità che ci sono. Il bando di 1,2 milioni va incontro a questa esigenza“.
“Con il Fondo per la creatività finanziamo chi ha maturato una buona idea. Nella prima edizione del bando le domande ricevute sono state 642, i progetti vincitori 41. Significa che il Fondo ha funzionato” – è il commento di Lidia Ravera, assessore alla Cultura, che ha aggiunto: gli obiettivi sono due: allargare i nostri orizzonti e incoraggiare chi vuol diventare imprenditore di se stesso”.
Per tutte le info puoi scrivere una mail all’indirizzo infobandiimprese@lazioinnova.it o contattare il numero verde 800.989.796.
UNA NUOVA STAGIONE PER ARPA: AL VIA LA RIORGANIZZAZIONE
Arriva dopo circa dieci anni il nuovo regolamento per questa struttura che diventa un’agenzia strategica nella difesa e cura dell’ambiente. La Regione aumenta l’efficienza di Arpa anche con 40 nuove assunzioni e assegnando più risorse. È un altro esempio del nostro impegno per migliorare i servizi per le persone
Va avanti l’impegno per migliorare e riorganizzare Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Dopo aver posto fine al commissariamento, che si è protratto per sette anni, dal 2007 al 2014, la Regione restituisce un nuovo regolamento a questa struttura: era atteso da circa 10 anni.
Un polo strategico nella difesa e cura dell’ambiente. La riorganizzazione è stata condivisa con il personale e con tutte le sigle sindacali che si sono trovate d’accordo con questo nuovo assetto. In questo modo la Regione può anche mettersi in regola con la normativa nazionale sull’ambiente, risolvendo due criticità importanti:
Più efficienza: prima i sevizi dell’agenzia, che svolge una serie di funzioni, dagli indicatori ambientali alla misurazione della qualità dell’aria fino all’acqua, al rumore e tanto altro, erano affidati a 5 dipartimenti che diventano 3 con una riduzione del 30% dei ruoli apicali, che passano da 34 a 25. Non solo, tra le altre cose la Regione rende anche più omogenee le procedure, perché prima i dipartimenti di ogni provincia lavoravano in modo slegato con procedure diverse e senza dialogare tra loro. Oggi cambia tutto e migliora l’operatività.
La Regione sostiene Arpa con nuove risorse, sia economiche che umane:
40 nuove assunzioni: la Regione rende più funzionale questa struttura puntando anche sulle risorse umane, non solo riorganizzando quelle presenti, ma dotando l’agenzia di 40 nuove unità di personale: 20 provenienti dalle province e 20 tramite concorso.
1 milione in più per sostenere Arpa: con la finanziaria la Regione ha destinato ad Arpa Lazio un milione di euro in più rispetto allo scorso anno. Presto sarà presentata una nuova proposta di legge, fatta insieme ad Arpa, per allineare la vecchia legge istitutiva dell’agenzia, datata 2008, alla normativa nazionale in materia ambientale.
La Regione investe in tanti modi sulla salvaguardia ambientale, con strumenti nuovi:
“Dopo sette anni abbiamo superato la stagione del commissariamento e ora si dà avvio alla riforma per renderla più efficiente – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: soprattutto per fortuna si torna ad assumere 40 unità di personale, di cui 20 che provengono dalle province e 20 da un bando per nuove assunzioni. In più abbiamo aumentato le risorse di 1 milione perché ovviamente si tratta di curare e prestare attenzione alla salute dei cittadini, ed è importante su questo anche in momenti di difficoltà non risparmiare ma anzi investire di più“- ha detto ancora Zingaretti.