Un sistema integrato di sostegno, realizzato grazie a un Protocollo d’intesa. Nel novembre 2016, infatti, è stato firmato un protocollo fra le diverse parti coinvolte per raggiungere tre obiettivi principali:
Replicare questo modello in tutto il Lazio. Lo sportello è uno strumento innovativo ed efficace capace di dare una risposta concreta a tante donne in difficoltà che decidono di uscire da una situazione di violenza. È un’esperienza unica in Italia che, in pochi mesi, ha accolto 37 donne vittime di violenza.
Si ribadisce che non vi è in atto alcuna interruzione delle attività operatorie nelle strutture ospedaliere di tutto il Lazio, soprattutto per quanto riguarda le operazioni ‘salvavita’. Si rinnova infine l’appello ad andare a donare: Sono infatti oltre 50 gli appuntamenti straordinari per la raccolta sangue
Ad oggi 21 settembre, esattamente sette giorni dopo il blocco delle donazioni di sangue per i residenti della Asl Rm 2, il Centro Regionale Sangue ha ricevuto in compensazione 1.531 sacche di sangue dalle altre regioni che ringraziamo per la disponibilità e generosità.
Si precisa che il fabbisogno giornaliero relativo alle misure di prevenzione messe in atto ammonta a 250 unità al giorno, come si evince dalle disposizioni del Centro Nazionale Sangue, dunque ad oggi le compensazioni, oltre alla raccolta straordinaria, hanno coperto interamente il fabbisogno nella Capitale.
Da oggi inoltre sarà possibile utilizzare anche le sacche di sangue raccolte nel resto della città di Roma che hanno subito la quarantena dei 5 giorni prevista dalle disposizioni emanate dal Centro Nazionale Sangue in accordo con la Direzione Regionale Salute della Regione Lazio lo scorso 13 settembre.
Si rinnova infine l’appello ad andare a donare, poiché a Roma (esclusi i residenti della Asl Rm 2) e nel Lazio (esclusi i residenti di Anzio) si può e si deve donare sangue.
Sono infatti oltre 50 gli appuntamenti straordinari per la raccolta sangue organizzati dalle associazioni di volontariato, pubblicate anche sul sito della Regione Lazio.
Il virus è stato isolato dal laboratorio di Virologia dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, laboratorio di riferimento regionale per gli agenti patogeni umani, il virus che sta causando l’epidemia di Chikungunya nel Lazio
Il virus isolato è stato denominato: CHIKV/ITA/Lazio-INMI1-2017.
Il virus è stato caratterizzato su base molecolare. La sequenza è stata depositata al National Center for Biotechnology Information, National Institute of Health, USA, e a breve sarà accessibile per la comunità scientifica.
“Lo Spallanzani isola il virus della Chikungunya che sta provocando i casi a Roma e ad Anzio. Siamo soddisfatti di questo risultato della Sanità del Lazio che aiuta a fare chiarezza e contribuisce alla salute pubblica”- così il presidente, Nicola Zingaretti.