Castello di Santa Severa: nuovi orari delle visite guidate sotto le stelle fin sulla Torre Saracena
Dal 7 luglio appuntamento con le visite guidate sotto le stelle al Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio gestito dalla società regionale LAZIOcrea d’intesa con Mic e Comune di Santa Marinella.
Le visite guidate sono in programma tutte le domeniche con due turni di ingresso da 25 posti alle ore 19.30 e alle ore 21.30 e nel biglietto di ingresso è inclusa anche la visita ai musei esistenti nella fortezza. Il primo subito all’entrata è Il Museo del mare e della navigazione antica, completamente rinnovato e arricchito. Sette sale e oltre cento reperti, lungo un percorso espositivo e didattico incentrato sull’archeologia subacquea e la navigazione antica, che raccoglie anche le testimonianze provenienti dai fondali del litorale cerite, tra Alsium e Centumcellae, con particolare riferimento al porto di Pyrgi.
Proseguendo lungo il viale si arriva alla parte più antica del maniero all’interno della rocca dove si trova il Museo del Castello con una superficie interna di 800 metri quadrati si snoda su tre livelli.
Il museo è arricchito da pannelli illustrativi, gigantografie, video-proiezioni e ricostruzioni 3D di strumenti, armi e strumenti che raccontano la storia e la vita del Castello, del Borgo e della tenuta, dall’epoca etrusca al martirio di Santa Severa, dall’età romana e medievale ai giorni nostri. Sono visibili una ricostruzione della cucina e della mensa medievale con i resti dei pasti e gli oggetti originali rinvenuti negli scavi; il sigillo di Pietro Romano Bonaventura. Visitabili anche la cappella interna della Rocca, la sala con gli affreschi dell’epoca di Papa Urbano VIII e le due torri angolari cilindriche sul lato sud.
Grazie a un’indagine antropologica sul cimitero medievale condotta dall’Università di Tor Vergata, si possono ammirare le ricostruzioni dei volti e dei costumi, l’alimentazione, le malattie, la vita e la morte della popolazione vissuta in età medievale nel Castello. Il Castello è appartenuto anche a molte famiglie nobili romane come Tiniosi, Bonaventura Venturini e Di Vico. Nei tre piani del Museo sono esposti gli abiti, fedelmente ricostruiti da Teresa Venuto Riccardi, che ripercorrono le varie epoche storiche.
Sempre inclusi nella visita guidata anche la mostra permanente di abiti d’epoca, la visita al Battistero con gli affreschi della scuola di Antoniazzo Romano recentemente restaurati, il Borgo e la Rocca, un esempio di continuità di vita e di storia.
Alle visite guidate si aggiunge la visita alla Torre Saracena, anche in notturna tutti i sabati e le domeniche dalle ore 18.00 alle ore 22.40 l’antica fortificazione cilindrica edificata a metà del IX secolo per volere del papa Leone IV che, a seguito di continui rifacimenti, è giunta a noi nella sua struttura visibile oggi e datata tra il XVI e il XVII secolo.
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‘’Stà a guardà er capello’’ sabato 13 luglio sulla terrazza del Castello Caetani
Appuntamento alle 21:30 con poesie, musiche e sberleffi sulla romanità
Si terrà sabato 13 luglio, con inizio alle 21:30, sulla terrazza del Castello Caetani, “Stà a guardà er capello”: poesie, musiche e sberleffi sulla romanità.
Lo spettacolo propone, in veste brillante, a tratti comica, una passeggiata nel profondo della cultura popolare, attraverso la descrizione dei modi di dire dialettali diventati di uso comune, racconti popolari, sonetti e poesie di autori storici, a braccetto con musiche e canzoni senza tempo. “Roma – spiega l’autore Nicola Masotti – si presta meravigliosamente a quel gioco di parti tra serietà, battute, aneddoti, strofette, musiche e sberleffi che l’hanno resa grande ed eterna. Una grandezza appunto che guarda oltre la storia e le architetture ma che trasuda ancora più risonante dai suoi personaggi, dai suoi vicoli, dalle sue osterie. Una riscoperta geniale del mondo dialettale della capitale, delle sue trasformazioni e inclusioni di idiomi e modi di dire che hanno nutrito uno dei dialetti più efficaci nella tradizione italiana. La testimonianza di una cultura straordinaria, che se non recuperata rischia di scomparire”.
Tra divertenti monologhi in dialetto romanesco, ironia e pungente satira, “Stà a guardà er capello” racconta uno spaccato della società di altri tempi, facendo riflettere su quella odierna. Momenti divertenti, momenti irriverenti, momenti storici, momenti melanconici, ‘de friccichi’, ‘de core’: momenti di Roma che appartengono un po’ a tutti. Dai Papi, ai politici, ai grandi attori e poeti, ognuno di loro ha costruito un po’ la Roma che amiamo ed ognuno di loro è stato omaggiato e reinterpretato secondo la sensibilità degli autori. La bellezza è ricercata attraverso la rivalutazione della romanità nella sua forma artistica e popolare più sana, autentica, originale e pulita possibile.
Un simbolo e un retaggio delle relazioni sociali che si sono sedimentate secolo dopo secolo, e al tempo stesso un punto di riferimento per una tradizione nazionale che merita di essere fatta conoscere anche alle generazioni più giovani. Con un po’ di verità e un po’ di fantasia mescolate perfettamente per guardarsi allo specchio e riconoscersi un po’ tutti figli di Roma.
Con un sorriso in più sulle labbra e la sana voglia di corteggiare ancora la vita per quello che è. Magari in giro su una Vespa tra le stelle ferme di Trastevere. “Tanto ‘er monno – sintetizza Masotti – è tutta ‘na commedia’”.
Lo spettacolo, promosso dall’Associazione L’Intesa con il patrocinio del Comune di Fondi, rientra nel cartellone estivo “Un mare di eventi… a Fondi”.
Visto il numero limitato di posti disponibili sulla terrazza del castello, è obbligatoria la prenotazione solo via WhatsApp al numero 345 5110222.
Orari e costi:
domenica visita guidata al Castello e al Borgo di Santa Severa, due turni di partenza ore 19.30 e 21.30, visita guidata nel borgo+ biglietto ridotto di ingresso ( € 12.00) con visita libera ai Musei
sabato e domenica Torre Saracena, dalle 18.00 alle 22.40, biglietto di ingresso ai Musei con visita libera € 8.00+ 3€ visita accompagnata sulla Torr
Prenotazione gratuita online sul sito www.castellodisantasevera.it oppure direttamente presso la biglietteria dalle ore 17:00
Orari di visita del complesso: dal martedì alla domenica, dalle 17.00 alle 00.00, la biglietteria chiude alle ore 23.00.
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RAI ISORADIO: MICROFONO D’ORO A “PAMELA VIAGGIA IN LATIN”
PREMIATA LA CONDUTTRICE PAMELA D’AMICO
“Pamela Viaggia in Latin”, il programma di Rai Isoradio dedicato al mondo latino-americano e iberico, è stato insignito del prestigioso Microfono d’oro. Il riconoscimento, attribuito nell’ambito della categoria “internazionale”, è stato consegnato nel pomeriggio di giovedì 4 luglio nella sala della Protomoteca del Campidoglio di Roma, alla presenza di tante voci e volti della radio.
“Sono molto onorata di questo riconoscimento”, ha dichiarato Pamela D’Amico, “Ringrazio tutti gli ascoltatori che ci hanno seguito in queste prime due edizioni e i tanti artisti che sono stati nostri ospiti. Sin dalla prima puntata ho voluto che questo programma fosse anche un’occasione per viaggiare nei vari paesi latini, cercando di condurre il pubblico in località e culture che non hanno occasioni di vedere tutti i giorni. Ringrazio la direttrice di Rai Isoradio, Alessandra Ferraro, e il responsabile Gianmaurizio Foderaro per non aver mai fatto mancare il suo supporto”. Alla cerimonia di premiazione era presente proprio la direttrice di Rai Isoradio, Alessandra Ferraro, che oltre al programma di Pamela D’Amico ha festeggiato altri tre premi ottenuti dalle trasmissioni “Crossover” con Alma Manera, “L’Italia che lavora” con Nancy Squitieri e “Incroci” con Myriam Fecchi.
“Pamela Viaggia in Latin” nel corso di due stagioni andate in onda si è guadagnata la stima degli appassionati della musica latina. Pamela D’Amico ha raccontato suoni, colori e tradizioni della cultura musicale latino-americana, iberica e caraibica, e delle connessioni tra gli artisti di questi territori e l’Italia. Protagonista assoluta della trasmissione è la musica. La conduttrice e cantante italo-brasiliana Pamela D’Amico intervista artisti latini di ieri e di oggi, che hanno scritto canzoni di grande successo internazionale. Particolare attenzione viene riservata alla scena contemporanea. “Pamela Viaggia in Latin” si è confermato come il programma di riferimento per tutti gli artisti e gli eventi latino-americani in Italia. “Pamela viaggia in latin” si può ascoltare su Rai Isoradio (FM 103.3), sul DAB e anche su RaiPlay Sound.
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“Intendo esprimere i miei più sinceri auguri di buon lavoro alla dott.ssa Vittoria Ciaramella per la nomina a nuovo prefetto di Latina. Considero indispensabile che vi sia l’affermazione di una forte sinergia interistituzionale, presupposto necessario per un’efficace risposta alle istanze del territorio. L’impegno congiunto delle istituzioni a servizio dei cittadini, è assolutamente fondamentale per affrontare le complesse questioni che interessano la nostra comunità, da sempre considerata ricca di straordinarie potenzialità e qualità. Sulle tematiche più importanti che riguardano l’ordine pubblico e il contrasto alla criminalità, occorre unire le forze nella consapevolezza che solo percorrendo la strada della legalità è possibile alimentare lo sviluppo e la crescita sana della comunità pontina. Al prefetto uscente dott. Maurizio Falco rivolgo i ringraziamenti per il lavoro portato avanti con grande dedizione e profitto in questi quattro anni. A lui vanno le mie più vive congratulazioni per il nuovo incarico di Commissario straordinario in materia di superamento degli insediamenti abusivi e contro lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. Sono certo che saprà ricoprirlo in modo esemplare, così come ha condotto in questi anni la Prefettura di Latina”.
CONI LAZIO: CONCLUSO L’EDUCAMP DI ROMA
CENTRI APERTI A VITERBO E SABAUDIA (LATINA)
RICCARDO VIOLA (CONI LAZIO): “AL DI LA’ DEL GRANDI EVENTI, ABBIAMO IL DOVERE DI PREOCCUPARCI CHE I RAGAZZI FACCIANO SPORT”
Gran finale per l’Educamp di Roma del Coni Lazio. Anche quest’anno, nell’ambito del progetto “CONI & Regione per lo Sport”, fiore all’occhiello dell’omonimo protocollo d’intesa siglato tra CONI Lazio e Regione Lazio, si è svolto il Centro Sportivo Parrocchiale nel Municipio XII di Roma, nel quartiere di Massimina.
Presso la Parrocchia Corpus Domini di Massimina, 70 giovani a settimana di età compresa tra i 5 ed i 14 anni, hanno potuto sperimentare gratuitamente undici discipline sportive sotto la guida di tecnici federali: badminton, baseball, bocce, calcio balilla, giochi tradizionali, pallacanestro, pesistica, scacchi, scherma, tennis e tennistavolo.
Un’iniziativa di promozione dello sport e delle attività motorie tesa al miglioramento delle condizioni psico-fisiche dei ragazzi, all’indicazione di sani e corretti stili di vita e alla creazione di momenti di aggregazione e di svago. In particolare, grande spazio è stato dedicato all’inclusione e al divertimento attraverso la musica. Novità assoluta di questa edizione, infatti, è stata la presenza di un’area riservata allo svolgimento di appassionanti sessioni di batteria, con il nonno di un partecipante ad impartire lezioni gratuite a tutti i ragazzi che volevano cimentarsi con suoni e percussioni.
Alla giornata conclusiva, accolti dal caloroso affetto del parroco Padre Giuseppe Egizio, erano presenti il Presidente del Coni Lazio, Riccardo Viola, e il Delegato allo Sport della Regione Lazio in rappresentanza dell’Assessore Elena Palazzo, Alessandro Cochi, che si sono uniti ai festeggiamenti dei ragazzi e delle numerose famiglie accorse alla cerimonia di consegna delle medaglie e degli attestati di partecipazione. Alla festa finale hanno partecipato anche il Presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Baseball Softball, Alfonso Gualtieri, e il Presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Badminton, Enrico La Rosa, oltre ai tecnici federali delle discipline coinvolte e agli operatori tecnico-sportivi del Coni Lazio. Prima del momento istituzionale una sorpresa preparata dai giovani partecipanti alle attività del centro sportivo parrocchiale ha commosso tutti i presenti. Dopo aver ringraziato ed acclamato i tecnici federali con cui hanno condiviso gioie ed emozioni per tre lunghissime settimane, tutti in coro hanno urlato a squarciagola il celebre motto del CONI Lazio: “Se fai sport e ti diverti, non perdi mai”.
“Grazie alla Regione Lazio, senza la quale non sarebbe stato possibile organizzare questo centro sportivo parrocchiale, a tutte le federazioni che hanno partecipato e ai loro tecnici. Ma, soprattutto, il ringraziamento più grande va ai genitori ed a Padre Giuseppe, il motore che ci ha accolto ancora una volta in questa meravigliosa parrocchia”, ha affermato Riccardo Viola, “A chi rappresenta lo sport sul territorio sono proprio queste le iniziative che trasmettono la voglia e la forza di andare avanti. Al di là dello sport di alto livello e dei grandi eventi, abbiamo il dovere di preoccuparci che i nostri figli facciano sport. Queste tre settimane sono state la dimostrazione che è possibile creare occasioni per stare insieme, giocare e divertirsi anche all’interno di una realtà parrocchiale. Non ci poniamo il problema del risultato ma, come recita il nostro motto, se fai sport e ti diverti non perdi mai!”.
“La Regione Lazio non poteva mancare a questo appuntamento. Perciò vi porto il saluto del Presidente Francesco Rocca e dell’Assessore allo Sport, Elena Palazzo, che ho l’onore di rappresentare quest’oggi”, ha esordito Alessandro Cochi, “Abbiamo voluto trasmettere ai ragazzi una testimonianza sportiva ancora più importante dei successi che ci regala lo sport agonistico. Questa è un’esperienza formativa post-scolastica di altissimo profilo. I centri estivi sono l’essenza della vita civica, soprattutto nei Municipi più periferici. Se non ci fosse il dinamismo umano, volontaristico e associazionistico di Padre Giuseppe, degli operatori della parrocchia e del Coni Lazio oggi non saremmo qui”.
Infine, è arrivato il saluto dei due presidenti federali regionali presenti. “Questo è un momento di aggregazione molto importante. In un mondo in cui la gente tende ad isolarsi sempre di più, gli sport di squadra rendono un servizio fondamentale alle famiglie e alle istituzioni perché contribuiscono a diffondere le buone regole di convivenza civile. Solo stando vicino ai ragazzi si può migliorare la nostra società”, ha detto Gualtieri. Sulla stessa lunghezza d’onda La Rosa: “Queste esperienze rimarranno per tutta la vita nei ricordi di questi ragazzi ed anche dei nostri tecnici, che hanno dato l’anima per farli divertire e per consentirgli di sperimentare tante discipline diverse”. Al termine della cerimonia è stata la volta del taglio della torta celebrativa, tra i sorrisi dei ragazzi e lo sguardo compiaciuto dei genitori.
Gli Educamp del Coni Lazio proseguono a Viterbo, fino al 2 agosto, presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito. Infine, in provincia di Latina, è in corso di svolgimento l’Educamp al Centro Sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza di Sabaudia, che resterà attivo fino al 9 agosto.
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“Le ultime ordinanze del sindaco di Roma Gualtieri e dell’assessore Patanè con la sentenza odierna del Tar Lazio n. 13630/2024, sono state ritenute, ancora una volta, del tutto illegittime in relazione agli immotivati e non proporzionati divieti di circolazione disposti nei confronti dei mezzi di interesse storico e collezionistico, inclusi i ciclomotori ultratrentennali dotati di certificato di rilevanza storica. L’ennesima batosta nei confronti di un’amministrazione ecochic che punta solo a bloccare la circolazione privata a Roma”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Campidoglio. “Il ricorso presentato dalla scuderia romana ‘La Tartaruga’, e da numerose altre associazioni e operatori, a tutela di auto e moto di interesse storico e collezionistico contro le ultime ordinanze del Sindaco di Roma, n. 115/2023 e n. 38/2024, e la stessa deliberazione della Giunta regionale, n. 684/2023, è stato accolto. Il Tar ha infatti accertato difetto di istruttoria, deficit motivazionale e la violazione del principio di proporzionalità degli atti impugnati, affermando che ‘i mezzi di interesse storico e collezionistico rappresentano un bene di rilevanza culturale, pertanto assoggettato alla protezione apprestata dall’ordinamento e, con esso, dalla stessa Costituzione (art.9, ma va considerato anche l’art.16 sulla libertà di circolazione)’. Il sindaco Gualtieri, nella sua cieca azione finalizzata a colpire gli automobilisti e motociclisti romani, ha omesso di fornire adeguato supporto motivazionale in ordine alla scelta compiuta sui veicoli di interesse storico, non essendo possibile comprendere la scelta di assegnare ai mezzi di interesse storico un giorno (il sabato) e una serata (quella di venerdì) in più rispetto al regime ordinario dei mezzi più inquinanti. Su questo tema”, prosegue Santori, “avevo presentato un’interrogazione dettagliata che non ha mai ricevuto risposta, e nella quale si citava anche la precedente sentenza del Tar Lazio, n. 1548/2023, che aveva già statuito l’illegittimità della delibera quadro di Roma Capitale n. 371/2023 e della delibera della Regione Lazio n. 8/2023, per il loro totale difetto di istruttoria e per la violazione dei principi di proporzionalità”, conclude.
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“Continua la gestione autoritaria e antidemocratica che fa del IX Municipio il fiore più appassito all’occhiello di un Pd che governa la città ignorando sistematicamente i cittadini e imponendo dall’alto decisioni che stanno trasformando in una favela l’intera Capitale. Solo con i progetti del Pnrr saranno 8 i centri per migranti che apriranno a Roma. Per tali motivi solo la Lega ha votato a favore delle mozione presentata in assemblea municipale che chiedeva di riconsiderare l’impatto in termini di sicurezza dei due progetti di accoglienza sociale nell’immobile di proprietà comunale di via Comisso 23, nel cuore del quartiere della Ferratella, e di rappresentare anche al Sindaco e alla Giunta Capitolina i problemi evidenziati dal comitato di quartiere”. Lo dichiarano in una nota congiunta i rappresentanti della Lega Fabrizio Santori, capogruppo in Campidoglio, Pietro Cucunato, capogruppo in IX Municipio, e Pietro Briglia, coordinatore del IX Municipio. “Peraltro sono gravi gli errori tecnici contenuti nei progetti, infatti al consiglio del Municipio non si è vista neanche l’ombra dei tecnici progettisti, seppure invitati ufficialmente a dare spiegazioni. I residenti di via Comisso, riuniti in un comitato di quartiere, si oppongono da sempre ai due progetti del Pnrr che realizzeranno due centri di accoglienza sociale e per migranti che il Municipio vuole aprire vicino alle case, a un parco e praticamente a due passi dalle aule del liceo Aristotele, e propongono soluzioni alternative che vengono ignorate. Ogni proposta viene respinta da chi predica la partecipazione dei cittadini e poi una volta conquistata una poltrona la scalda al fuoco privo di ogni scintilla di democrazia soffocata da un’ideologia ottusa, dimenticando al colmo dell’arroganza perfino chi lo ha eletto. La presidente del Municipio IX, Titti Di Salvo, e il sindaco Gualtieri, continuano a seguire una strada inaccettabile, ciechi anche a già conclamati problemi tecnici rilevati sul progetto e indifferenti ai procedimenti giudiziari attivati dai cittadini”, concludono i rappresentanti della Lega.
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