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scritto da Redazione

COMUNALI, CANGEMI: CONSIGLIO REGIONALE DESERTO, PROBLEMI CITTADINI
RINVIATI
“Zingaretti è in tour elettorale e il Consiglio
regionale è deserto. Tutti i problemi dei cittadini sono rimandati a dopo il
voto perché la Regione Lazio è in stand by. Dove sono i ‘garanti’ dei
costi della politica?”.
E’ quanto dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Giuseppe
Cangemi.
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FECONDAZIONE, ASS. LUCA COSCIONI: REGIONE LIMITA ACCESSO A FARMACI
“Sembrava che con Zingaretti qualcosa fosse
cambiato nel Lazio in materia di fecondazione assistita, spiace invece dover
rilevare che non è così.
Le autorizzazioni per i centri di fecondazione sono state rilasciate con un
ritardo di 12 anni, in piena violazione della legge 40 e nonostante le
reiterate richieste degli stessi. E oggi l’accesso alle tecniche di
Procreazione medicalmente assistita sarà ancora più farraginoso, alla luce
del nuovo elenco di strutture regionali autorizzate alla prescrizione del
Piano terapeutico dei farmaci per la fecondazione assistita (nota AIFA 74),
disposto il 18 maggio scorso dal Direttore Regionale Vincenzo Panella.
Nell’elenco troviamo strutture non autorizzate ad applicare le tecniche di
PMA, strutture pubbliche individuate dalla Regione, e tra le strutture
pubbliche risulta addirittura escluso un centro pubblico di PMA. Tutto ciò
con un aggravio di tempo e spese per i pazienti che saranno costretti a
sborsare 1500 euro in più, oltre il costo della tecnica, oppure a recarsi in
altre regioni causando un aggravio di spese anche per le casse della stessa
regione. I pazienti in cura iniziano a riscontrare problemi nel rilascio
delle prescrizioni. Pertanto chiediamo al presidente Zingaretti di
intervenire immediatamente affinché l’elenco dei centri prescrittori sia
aggiornato con i centri di fecondazione assistita pubblici e privati che
risultano esclusi dall’atto del direttore regionale. Qualora invece ci fosse
stata una erronea interpretazione della circolare da parte degli uffici
competenti, auspichiamo che venga al più presto fatta chiarezza con un atto
immediato a tutela delle coppie che vogliono accedere alle tecniche di
procreazione medicalmente assistita. In assenza, saremo costretti a ritornare
nei tribunali per garantire il diritto alla cura in regione Lazio a tanti
pazienti che già hanno dovuto combattere contro i divieti della legge 40, e
oggi si ritrovano nuovi ostacoli a libertà garantite per Costituzione”.
Così, in una nota, Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca
Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, soggetto costituente del
Partito Radicale.

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LATTE, HAUSMANN: DECRETO MINISTRO MARTINA È OPPORTUNITÀ DIFESA
SETTORE
“L’importante decreto promosso dal Ministro
Martina per la tutela della produzione locale del latte italiano,
valorizzandone l’unicità e la distintività, è una opportunità da non
perdere a difesa dell’intero sistema lattiero caseario. Paradossalmente in
Italia, mentre la qualità del prodotto latte e dei suoi derivati aumenta, i
dati testimoniano un vertiginoso calo dei consumi interni, con una
diminuzione nel periodo 2011-2015 di 220 milioni di litri, e un picco invece
nelle esportazioni di formaggi e latte UHT. Il nostro impegno nel Lazio è da
sempre la promozione e la valorizzazione del latte di qualità, della sua
certa e sicura tracciabilità, puntando sull’alleanza sinergica
dell’intero sistema produttivo, dal produttore al trasformatore, a tutela
di un settore, che testimonia la propria vivacità e capacità nel saper
cogliere le nuove tendenze di consumo, e a difesa della salute dei cittadini.
Il latte è un alimento pregiato e insostituibile nella dieta, è necessario
sensibilizzare correttamente i consumatori sulle sue proprietà nutrizionali
rispetto alle bevande vegetali, che oggi si stanno imponendo sul mercato
grazie alla spinta promopubblicitaria”.
Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione
Lazio, Carlo Hausmann, a margine del Tavolo agroalimentare in Assessorato,
come riferisce una nota.

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MOBILITÀ, ASTRAL: DA LUNEDÌ INIZIA SFALCIO ERBA SU 1500 KM STRADE
LAZIO
“Lunedì inizierà il progetto legato allo sfalcio
degli oltre 1500 km di strade del Lazio, avete tutti seguito le polemiche sui
giornali. La manutenzione ordinaria ci arriverà di competenza il 30 giugno,
ma non possiamo aspettare un mese per iniziare i lavori perché inizia il
periodo estivo. Quindi, partiamo in anticipo. Abbiamo completato tutte le
procedure e da lunedì parte la manutenzione su tutte le strade di competenza
Astral”. Lo ha annunciato l’amministratore unico di Astral Spa, Antonio
Mallamo, a margine di una conferenza stampa nella sede dell’azienda.
A chi gli chiedeva della durata del progetto, Mallami ha risposto, “sarà un
mese di lavoro, abbiamo coinvolto 25 ditte. Anche qui vogliamo uscire dalla
strategia legata all’unico appalto”. Da quanto tempo non si faceva, “da
tanto, ma non lo so con certezza perché non era di nostra competenza”. In
precedenza, infatti, la manutenzione delle strade era di competenza delle
province.

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MUNICIPIO XV, SANTORI-CORSETTO (FDI): GRAVE CENA ELETTORALE AL CAMPO
NOMADI
“E’ gravissimo che il candidato della lista
Sinistra per Roma, Gianluca Peciola, che supporta Fassina Sindaco, abbia
organizzato una cena elettorale, nei locali privati della cooperativa Isola
Verde attigui al campo rom nei pressi della Tenuta Piccirilli sulla via
Tiberina, nel XV Municipio – ed è ancora più vergognoso che, a tale evento,
abbia preso parte l’attuale assessore alle Politiche sociali della giunta
Municipale guidata dal presidente Pd Torquati, Michela Ottavi”. E’ quanto si
legge in una nota congiunta del consigliere regionale del Lazio Fabrizio
Santori (FdI), con Riccardo Corsetto, candidato per il Municipio XV nella
lista Fratelli d’Italia con Meloni Sindaco.
“E’ noto infatti – proseguono – che tale cooperativa su incarico dell’ex
giunta Marino, guidata da Pd e Sel, gestisce, a centinaia di migliaia di euro
l’anno, servizi al campo nomadi River. E’estremamente inopportuno che un
candidato al Comune e l’assessore alle politiche sociali del Municipio
svolgano una cena elettorale all’interno della cooperativa che ha rapporti
economici col Campidoglio, per propri scopi partitici. I residenti inoltre
hanno lamentato diversi disagi alla viabilità per le decine di auto
sopraggiunte per l’evento, e posteggiate in divieto di sosta fin sulla Via
Tiberina. Chiediamo al prefetto Tronca – prosegue la nota – di intervenire
immediatamente e fare chiarezza sull’accaduto”.
“Inoltre il silenzio su questa vergognosa vicenda da parte dell’attuale
presidente del municipio uscente Daniele Torquati, candidato dal Partito
Democratico, deve far riflettere i cittadini del XV Municipio che continuano
a chiedersi come sia possibile che una cooperativa finanziata da soldi
pubblici, possa mettere a disposizione i suoi spazi per gli scopi politici di
alcuni candidati che sembrerebbero addirittura aver chiesto dieci euro ai
partecipanti a titolo di quota di partecipazione. Questa è la Roma che ci
attende con la sinistra al governo: i campi nomadi invece di chiudere saranno
luoghi per chiedere voti e fare comizi elettorali”, concludono Santori e
Corsetto.

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RAI. GASPARRI: ESPOSTO PD A AGCOM? FI VERA VITTIMA ‘BALLARÒ’

“Il Pd ha presentato un esposto all’Agcom
per sollevare il caso ‘Ballaro” addirittura insinuando un veto
del conduttore nell’ospitare esponenti del partito? Non fa bene.
Fa benissimo. Scopriranno, infatti, che non hanno sulla di cui
lamentarsi e che la violazione della par condicio e di tutte le
norme sul pluralismo delle presenze e dell’informazione ha visto
come vittima un solo partito, e cioe’ Forza Italia. Nel periodo
compreso tra il 26 aprile e il 24 maggio 2016, infatti, a FI e’
stato riservato un tempo di parola pari addirittura a ben 8
minuti e 40 secondi. Il confronto con il Pd ma anche con tutti
gli altri partiti, compresa Lega e M5S, e’ talmente ridicolo che
tralascio di menzionarlo. Cardani e l’Agcom hanno quindi il
dovere di aprire immediatamente un’istruttoria. Ho presentato un
esposto, dopo quello dei giorni scorsi, perche’ e’ evidente che
il rispetto della par condicio e’ stato palesemente violato a
nostro danno. Ci aspettiamo un riequilibrio tempestivo e sanzioni
inevitabili. Nel frattempo, invito per l’ennesima volta il
presidente Fico a convocare la Commissione di vigilanza. Inutile
che scriva lettere-editto se poi non passa ai fatti. Sono
trascorsi piu’ di venti giorni da quando gli ho chiesto di
affrontare il debordare di Renzi in tv soprattutto in riferimento
al referendum costituzionale. Perche’ non lo ha ancora fatto?”.
Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI).