Grande partecipazione degli operatori del settore al convegno ‘La Filiera Olivicola: Innovazione e Legalità’, accolti mercoledì pomeriggio presso la sala conferenze del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma Latina, che ospita anche la nuova sede dell’Associazione CAPOL, organizzatrice del meeting, con la partecipazione dell’ASPOL. Gli Ispettori del Dipartimento dell’ICQRF del MIPAAF, Dott. Raffaele Mondini e Dott. Michele Saragosa, hanno fornito ai produttori e frantoiani informazioni utili in vista dell’inizio della nuova campagna olearia oramai alle porte, in particolare in riferimento alle norme europee e nazionali relative alle indicazioni obbligatorie sulle etichette delle confezioni degli oli di oliva extravergini.
L’etichetta assicura trasparenza e qualità del prodotto, e consente la scelta consapevole del consumatore. Il campo visivo principale deve riportare alcuni dati: denominazione, quantità netta, condizioni di conservazione, nome e indirizzo dell’operatore, provenienza. Da ultimo anche la scadenza e la dichiarazione nutrizionale. La loro assenza o non correttezza è sanzionata. Nell’ambito del programma di formazione/aggiornamento del Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina, l’incontro ha rappresentato un’appendice del Concorso ‘L’Olio delle Colline’, che da sei edizioni dedica un’apposita sezione con premio all’etichettatura degli oli pontini, soggetta a giudizio tecnico di una commissione di esperti tra Ispettori ICQRF, grafici e giornalisti.
“L’ottima risposta del territorio conferma la crescente attenzione per le tematiche concernenti il perfezionamento dell’olivicoltura provinciale – spiega il Presidente del CAPOL Luigi Centauri – l’educazione del produttore a fornire al compratore gli elementi necessari ad acquistare con cognizione il meglio, va di pari passo con l’educazione del consumatore a scegliere il prodotto migliore.” Ringraziando il direttore dell’ICQRF Italia Centrale, Dott. Flazio Berilli, e dell’ospitalità il Presidente del Consorzio, Comm. Carlo Scarchilli, Luigi Centauri ha analizzato la nuova campagna olearia locale, in linea con le previsioni nazionali: “Si prospetta migliore della precedente (che aveva registrato una produzione tra i minimi storici), nonostante gli effetti di un inverno rigido, gelate primaverili e siccità estiva. Il lieve attacco della mosca e le ultime piogge garantiranno una buona qualità e un adeguato contenuto di polifenoli bioattivi”.