Nuova legge elettorale e gli “alibi”

scritto da Redazione

L.ELETTORALE. GIACHETTI: ALIBI FINITI, SI PUÒ VOTARE ENTRO ESTATE

Ora “cessano gli alibi per tutti. Se la
politica non e’ in grado di dare un colpo di reni per fare una
legge migliore di quella che scaturisce dalle sentenze, comunque
si puo’ votare in tempi molto rapidi”. Lo dice Roberto Giachetti
(Pd), vice presidente della camera, intervistato dal quotidiano
‘La stampa’.
“In ogni caso- aggiunge- adesso si puo’ entro l’estate. Come
evidente, la responsabilita’ di sciogliere le Camere e’ in capo
al presidente della Repubblica. Quindi i tempi ci sono per fare
una buona legge o andare a votare con questa”.
E non bisogna per forza prima uniformare i due sistemi di
Camera e Senato? “No, la Corte ha parlato chiaro. Quello che c’e’
e’ utilizzabile. Io spero che si faccia meglio e come noto sono
per il Mattarellum. Ma se cosi’ non sara’, le due decisioni, come
ribadito dalla stessa Consulta, sono auto-applicative quindi non
lasciano il paese senza leggi elettorali”.

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L.elettorale: Storace,impedire manovre contro popolo sovrano

“Ora bisogna stare attenti a quelli
della manomorta, i furfanti che in Parlamento tenteranno di
muovere le pedine per impedire al popolo sovrano di decidere
finalmente chi ci deve governare. Dalla Consulta, assieme a
qualche stravaganza, e’ venuto un verdetto chiaro sull’Italicum.
Non ci sara’ piu’ il ballottaggio, il che comporta la fine del
rischio che col 20 per cento dei voti si possa ottenere il 55
per cento dei seggi”. Lo scrive, su “Il Giornale d’Italia”,
Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra,
sottolineando l’immediata applicazione della legge.
“La conseguenza – sottolinea – e’ l’incendio del clima
politico. Il segretario del partito di maggioranza; i leader dei
piu’ grandi partiti di opposizione, Cinque stelle e Lega;
vogliono andare al voto anche con le norme uscite dalla
Consulta. Mattarella e i pompieri gia’ in azione punteranno sulle
virgole per impedire che il popolo possa esprimersi tra aprile e
giugno”.
In questo clima da “scontro campale”, per Storace, “potrebbe
tornare il momento magico del centrodestra se solo si avesse il
coraggio di imboccare con decisione la strada della battaglia
per la sovranita’ nazionale. La manifestazione promossa dalla
Meloni a Roma avra’ senso e forza politica se diventera’, da parte
di tutti i partecipanti, quella che reclama il voto ora e
subito, senza ambiguita’. Assieme agli esponenti di Azione
Nazionale, anche i militanti de La Destra parteciperanno
all’appuntamento, perche’ questo e’ il momento della battaglia
unitaria per ridare futuro alla nostra Patria. E’ piu’ vicino che
mai il momento della rivincita; e dell’affermazione di una
proposta politica che mostri all’Europa e al mondo intero che il
popolo italiano non e’ affatto rassegnato. Se tutti faremo la
nostra parte in modo compatto, non ci sara’ spazio per i
professionisti del rinvio e la parola passera’ finalmente al
popolo sovrano. Ci auguriamo che tutti i protagonisti della
coalizione vogliano essere all’altezza di una sfida che puo’
essere finalmente vincente. Ce lo impone il nostro popolo”.