“La città di Fondi non ha bisogno di un nuovo ospedale ma del potenziamento dell’attuale struttura del San Giovanni di Dio.
Condivido perfettamente la posizione del vicesindaco Beniamino Maschietto relativamente al fatto che la priorità è legata al consolidamento del nosocomio esistente.
In questi anni infatti sono stati compiuti passi in avanti importanti per realizzare presidio di eccellenza per tutto il basso Lazio. Si tratta di un patrimonio in termini di strutture, servizi e professionalità, che non va certamente disperso, ma semmai ulteriormente implementato.
È stata data una nuova centralità all’ospedale di Fondi, che può rivendicare un ruolo essenziale nel servizio di Ostetricia e Ginecologia, svolgendo una funzione di cerniera indispensabile per la rete perinatale della provincia, insieme agli altri due ospedali di Latina e Formia. L’amministrazione regionale in particolare si è assunta un impegno finanziario per l’adeguamento delle sale travaglio, il blocco parto, le degenze e il nido.
Queste azioni si dovranno completare con un provvedimento che prevederà lo stanziamento di circa 10 milioni di euro per l’ammodernamento e il potenziamento delle strutture del San Giovanni di Dio.
Nel dettaglio verranno stanziati circa 2 milioni di euro, per intervenire sulla parte impiantistica relativamente alla riqualificazione del punto nascita, all’ambulatorio chirurgico e agli uffici ed ambulatori del Dipartimento di Prevenzione. Sono quindi in programmazione lavori edili ed impiantistici nel biennio 2020-2021 riguardanti il Week Surgery, la Medicina generale, il miglioramento sismico della struttura, l’ambulatorio del Distretto. Il tutto per una cifra complessiva di circa 7/8 milioni di euro.
Questi interventi dimostrano come sia in atto una caratterizzazione dell’ospedale di Fondi, un lento ma indiscutibile rafforzamento dell’offerta sanitaria del presidio.
Allo stesso modo sono consapevole che permangono delle criticità importanti. Penso al bisogno urgente di potenziare il Pronto Soccorso e di tutti i servizi annessi e di supporto, quali laboratorio analisi, diagnostica per immagini, cardiologia, l’adeguamento e miglioramento dell’endoscopia digestiva, il ripristino dei 4 posti di terapia intensiva. Per non parlare del non più rinviabile rafforzamento del personale sanitario in termini di aumento della dotazione organica.
Ritengo però utopistico per non dire fuorviante proporre la realizzazione di una struttura nuova in sostituzione del San Giovanni di Dio, mentre concordo sulla necessità di una rivisitazione urgente dell’ospedale di Fondi volta a completare un percorso di rilancio avviato faticosamente e con molti sacrifici nel corso di questi ultimi anni”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.