“Nel corso della conferenza dei capigruppo del Consiglio regionale di ieri è stato affrontato il tema del PTPR 2019, recentemente ‘bocciato’ da una sentenza della Corte Costituzionale. L’amministrazione regionale con una delibera di giunta ha già prodotto un nuovo Ptpr peraltro sottoponendolo al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo con l’obiettivo di raggiungere un’intesa. Va però sottolineato che secondo i giudici della Consulta questo atto va realizzato in copianificazione con lo stesso Mibact, per non incorrere in un abuso. Infatti la giunta regionale è obbligata a portare in Consiglio un atto che contenga già la copianificazione e quindi la condivisione del Ministero. Senza questo elemento il Consiglio regionale non potrebbe apportare alcuna modifica. Inoltre c’è un problema di ‘vacatio legis’. Essendosi infatti creato un autentico vuoto normativo, per poterlo colmare, proprio in questi giorni la direzione urbanistica regionale ed il Mibact si sono attivati per elaborare una circolare allo scopo di informare i soggetti interessati su quale sia la normativa di riferimento, nell’attesa ovviamente che entri in vigore il nuovo Ptpr. L’auspicio è che si ponga presto un rimedio a questa situazione ‘anomala’, che ‘congela’ uno strumento di notevole incidenza sui territori, sull’ambiente e sulla vita stessa dei cittadini e delle nostre comunità”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare