Commissione Bilancio: Mitolo eletto vicepresidente
Daniele Mitolo (Pd) è stato eletto con 7 voti vicepresidente della IV commissione consiliare permanente, Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria, presieduta da Marco Vincenzi (Pd). Due le schede bianche. Un voto è andato a Francesco Storace (La Destra). L’altro vicepresidente della IV commissione è Pietro di Paolantonio (Cuoritaliani).
SANITÀ. BALLICO (UGL): EMERGENZA REGIONE, SOLO TAGLI SENZA SERVIZI
“Domani, insieme all’Ugl Pensionati, all’Unione Regionale Ugl Lazio e a numerosi operatori del pubblico e del privato, saremo in presidio davanti alla Regione, dalle ore 10 alle 14, per dire basta al declino inesorabile della sanità pubblica e ai continui tagli delle prestazioni e dei posti letto che stanno privando i cittadini di adeguati livelli di cura e assistenza. A nostro avviso non si sta facendo abbastanza per fronteggiare la severa contrazione dei servizi, le scandalose liste di attesa per visite specialistiche e ricoveri, nonché il sovraffollamento nei Pronto Soccorso. Se a ciò poi si aggiungono le mancate stabilizzazioni, il blocco dei salari e del turn over, che hanno portato ad una scarsità di infermieri e di tutte le altre figure del comparto nelle strutture sanitarie e ospedaliere del territorio, ci si rende conto della situazione ‘emergenziale’ in cui ci troviamo. E’ ora che il Presidente Zingaretti, oltre ad inaugurare i Pronto Soccorso e i nuovi reparti, si preoccupi anche dell’effettivo funzionamento di tali strutture, perché le strumentazioni e le apparecchiature, per quanto ‘moderne e avveniristiche’, non funzionano certo da sole, senza cioè un numero adeguato di personale. In una realtà come quella della Sanità dove il fattore umano conta per il 90%, occorre far sì che non sia svilito il lavoro di chi quotidianamente garantisce la tutela della salute a milioni di cittadini“. Così in un comunicato il segretario regionale Ugl Sanità, Daniela Ballico.
AMBIENTE, BUSCHINI INCONTRA COMMISSARI PARCHI DEL LAZIO: CONFRONTO SERENO
“Si è svolto oggi il primo incontro programmatico tra l’Assessore ai Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti Mauro Buschini e i Commissari dei Parchi del Lazio presso gli uffici regionali“. Così una nota della Regione Lazio.
“Un incontro costruttivo – ha spiegato l’assessore Buschini – utile a comprendere le reali esigenze dei commissari che conoscono approfonditamente le realtà di queste bellezze naturali del Lazio. I punti affrontati sono stati diversi: dall’accelerazione dell’approvazione dei Piani di Assetto, alle problematiche relative alla distribuzione del personale sino alle occasioni da cogliere provenienti dai fondi della nuova programmazione comunitaria. Un confronto sereno, un percorso che condivideremo per valorizzare al meglio queste realtà“.
“La scorsa settimana – ha continuato Buschini – mi sono recato in visita al Parco dell’Appia Antica e alla riserva naturale Nazzano Tevere Farfa e la mia intenzione è quella di visitare, entro breve, tutti i parchi regionali del Lazio. Un tour necessario per studiare, di concerto con i tecnici e i commissari, interventi tesi allo sviluppo delle aree in un percorso comune incentrato sulla tutela ambientale. E’ fondamentale valorizzare la capacità attrattiva rendendo la rete dei Parchi un volano per l’economia laziale, mettendo a sistema le diverse realtà in modo da rilanciare l’azione di questi enti chiamati alla tutela ed alla promozione del patrimonio ambientale. Vogliamo dimostrare con i fatti la nostra attenzione al sistema parchi: con un lavoro di squadra possiamo tramutare l’impegno in risultati concreti per queste meraviglie del nostro territorio“.
CASA, PRESIDIO MOVIMENTI SOTTO REGIONE
I Movimenti per la casa presidiano piazza Oderico da Pordenone, davanti la sede della Regione, per fare “pressing” sulle istituzioni e ricevere già oggi una bozza della delibera attuativa sull’emergenza casa. Una delegazione di manifestanti dovrebbe incontrare a breve i rappresentanti “dell’assessorato regionale alle Politiche abitative e del gabinetto del governatore“, come spiega Paolo Di Vetta, tra gli organizzatori delle azioni dei Movimenti per la Casa. “L’obiettivo di oggi – aggiunge – è evitare un altro passaggio a vuoto e fare pressione in vista dell’incontro del 22 in prefettura con Regione e Comune“.
VIGILI, PRIMO AGENTE A GIUDIZIO PER ASSENZA CAPODANNO 2014
Primo rinvio a giudizio per uno dei 60 vigili assenti dal lavoro nella notte del 31 dicembre 2014. Il casco bianco, la cui posizione è stata stralciata dalle altre, è finito a processo con le accuse di falso e violazione dell’articolo 55 del nuovo codice disciplinare del pubblico impiego (la cosiddetta riforma Brunetta). La decisione è stata presa dal gup Massimo Battistini. Secondo l’accusa, l’uomo, in occasione della festività, avrebbe deciso di non prestare servizio per donare il sangue ma, non essendo idoneo al prelievo, avrebbe finito per presentare un falso documento che attestava l’impegno per la donazione. Oltre agli agenti della polizia municipale, nell’inchiesta principale per le assenze del 31 dicembre 2014 sono coinvolti una sessantina di medici. In questo caso, i dottori sono accusati di falso per aver giustificato le assenze dei vigili con certificati medici ritenuti sospetti.
IFO, AURIGEMMA: MANCA DIRETTORE SCIENTIFICO MA NON SI NOMINA FACENTE FUNZIONI
“L’amministrazione regionale riesce a svilire anche le nostre eccellenze. Stavolta è il caso di un fiore all’occhiello come l’Ifo a Mostacciano, istituto diventato un punto di riferimento per il Lazio, e non solo, per quanto riguarda la lotta ai tumori, soprattutto in termini di ricerca. Beh, qui la situazione è alquanto singolare. Infatti in queste strutture, oltre alle figure del direttore generale, amministrativo e sanitario, c’è anche quella del direttore scientifico (la cui nomina spetta al Ministero). La situazione è anomala perché dal 1 gennaio l’Ifo non ha questa figura. Adesso, l’iter per la nomina del successore – che viene portato avanti dal Ministero – prevede un bando, che è stato pubblicato a inizio mese. In media, tra il bando e la nomina vera e propria passano tra i cinque e i 12 mesi, e poi si attendono ulteriori 1-2 mesi per l’effettiva presa di servizio. In questo periodo, in attesa della nomina del direttore scientifico, viene nominato il facente funzioni (come tra l’altro avviene negli altri istituti di ricerca). Invece, ad oggi all’ifo questo ruolo è vacante perché il commissario (nominato dalla regione) ancora non ha affidato quest’incarico. Perciò, un istituto di eccellenza come l’ifo si trova senza direttore scientifico (e senza il facente funzioni), e chissà fino a quando durerà questa assenza visto che, in media, come abbiamo già detto si attende almeno tra i 5 e i 12 mesi. Questa è la dimostrazione della totale mancanza di programmazione della regione, e tutto ciò va a discapito dei cittadini e della ricerca. La confusione poi aumenta se pensiamo che, dopo l’improprio accorpamento tra Regina Elena e Spallanzani, i due enti attendono ancora di essere scorporati, e permane una gestione commissariale di entrambi che sta creando un danno irreparabile alle attività di assistenza e ricerca. Dovranno essere nominati, infatti, due differenti direttori generali (uno per ogni ente), le amministrazioni dovranno essere separate e si rimane anche in attesa della nomina dei rispettivi direttori sanitari. Queste sono le motivazioni per cui l’Ifo, che è un patrimonio della nostra sanità, viene indebolito dalle non politiche del presidente Zingaretti, che anche in questo caso evidenzia tutta la sua approssimazione“. Lo dichiara, in una nota, il capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma.