Omniroma – ISRAELITICO, AURIGEMMA (FI): “COMMISSARIO CELOTTO ASSENTE”
“Nella seduta della commissione salute tenutasi questa mattina per affrontare la questione dell’ospedale israelitico, con la regione che nel mese scorso ha sospeso l’accreditamento alla struttura, anche a seguito dell’inchiesta che ha riguardato il nosocomio, era presente il subcommissario Bissoni, ma mancava incomprensibilmente il commissario della struttura Dottor Alfonso Celotto. Un atteggiamento che non ha mancato di destare perplessità perché da settimane abbiamo evidenziato la necessità di fare il possibile per salvaguardare i pazienti e gli oltre 800 dipendenti, e oggi proprio nella sede istituzionale più opportuna per approfondire e affrontare il problema, il commissario diserta la seduta“. Lo dichiara in una nota il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma.
“Ci rammarichiamo per l’occasione persa e, per quanto ci riguarda, stigmatizziamo l’assenza del Dottor Celotto – aggiunge – Entrando nel merito delle questioni affrontate, appare anomalo l’atteggiamento della regione, ribaditolo allo stesso Bissoni, perché ha deciso di sospendere l’accreditamento, piuttosto che applicare la legge del 2003, procedendo a diffida. La regione invece ha optato per la linea più drastica: scelta che però rischia di creare pesanti ripercussioni sul SSR. Infatti, anche a seguito del taglio operato dalla Regione di oltre 42 milioni del budget per le strutture private in convenzione, il sistema è intasato e i pazienti dell’israelitico andrebbero a ingolfare un circuito già saturo. Se pensiamo che il suddetto ospedale eroga oltre 1 milione di prestazioni, comprendiamo bene la rilevanza della questione. Non dobbiamo quindi meravigliarci se molti cittadini laziali preferiscano recarsi in altre regioni per una visita specialistica, tant’è che il Lazio risulta primo nella specialissima classifica della mobilità passiva, con -201 milioni. Nel ribadire, quindi, la necessità di fissare a brevissima scadenza una nuova seduta di commissione, ci auguriamo questa volta che il commissario dell’ospedale ne comprenda l’opportunità e l’importanza e che quindi non voglia mancare“.
Omniroma – REGIONE, BLASI (M5S): SU BIOGAS A TARQUINIA SI FACCIA CHIAREZZA
“Chiedo urgentemente la conclusione della procedura V.I.A. per il progetto di realizzazione dell’impianto a biogas per il trattamento della FORSU da realizzarsi nel comune di Tarquinia proposto dal consorzio Pellicano. Un simile impianto oltre a contrastare con la vocazione agricola dell’area rappresenta una fonte aggiuntiva di emissioni contaminanti per un territorio già fortemente compromesso da un punto di vista ambientale. Inoltre per funzionare avrebbe bisogno di una quantità di FORSU equivalente a quella prodotta dalla provincia di Viterbo con conseguente aumento del traffico di mezzi pesanti“. Lo afferma in una nota Silvia Blasi, consigliera del M5S Lazio.
“A tre anni dall’avvio della procedura VIA, mi sorprende che la Regione Lazio non abbia ancora le idee chiare su questo progetto nonostante le notevoli criticità sia tecniche, come la ‘distanza zero’ di alcune abitazioni dall’impianto, sia per la tutela della salute pubblica – aggiunge – Occorre sottolineare che alla base delle numerosissime richieste autorizzatorie di simili impianti per la produzione di energia, vi è spesso la speculazione industriale generata dagli incentivi pubblici e dall’assenza di una pianificazione regionale in materia di produzione di energia ‘pulita’. Il PD alla guida della Regione Lazio che dovrebbe tutelare la salute pubblica, indirizzare le vocazioni del territorio e pianificare una corretta gestione dei flussi dei rifiuti nonché energetica, è invece incapace di prendere una decisione definitiva su un progetto non compatibile con la vocazione territoriale dell’area. Degno di nota, in un tale contesto, è il comportamento del Sindaco di Tarquinia; il massimo garante della salute pubblica continua nel tentativo di barcamenarsi, tipico della vecchia politica, tra finto ambientalismo e la volontà di non indispettire i propri sponsor. È nota a tutti l’elevato impatto della centrale TVN e del porto di Civitavecchia sulla qualità dell’aria nel comprensorio così come testimoniato sia dall’esito dello studio dell’osservatorio ambientale della Regione Lazio del 2012, secondo cui esiste un eccesso di mortalità per patologie maligne dei cittadini di Civitavecchia, sia dai recenti studi della Tuscia sulla presenza di metalli pesanti sul suolo nei dintorni della centrale TVN“.
Omniroma – SANITÀ, ABBRUZZESE (FI): SISTEMA NON È IN GRADO DI EROGARE SERVIZI EFFICIENTI
“Torno a ripetere che il sistema sanitario della provincia di Frosinone ha bisogno di soluzioni urgenti. Pertanto, pur condividendo i buoni propositi per il futuro, è indispensabile definire un piano di azione in grado di garantire i livelli essenziali di assistenza. Non possiamo permettere che la sanità in questo territorio continui a non essere in grado di dare servizi efficaci ed efficienti ai cittadini“. Lo ha dichiarato, in una nota, Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia del Lazio.
“Non basta, infatti, annunciare la possibile assunzione di cento medici per tranquillizzare tutti. Men che meno dopo l’esperienza passata con l’ex direttore generale della Asl di Frosinone, che ha sempre predicato bene, ma razzolato male. Penso quindi che sia giunto il momento che l’attuale commissario, Macchitella incominci veramente a dibattere con il territorio ed a delineare insieme ai sindaci, ai sindacati, ai comitati gli accorgimenti necessari per risolvere le principali criticità che affliggono il sistema sanitario locale. Di certo non si può pensare di garantire una sanità migliore ai cittadini cercando di prendere tempo, attraverso annunci e promesse, in attesa di chissà che cosa. Nell’ultimo periodo i pronto soccorso hanno vissuto giorni d’inferno, i tempi delle liste di attese peggiorano, i reparti una volta eccellenze del territorio ora funzionano a singhiozzo. Dopo tanti fallimenti serve una svolta ed è il momento che Zingaretti se ne faccia una ragione“.
PD. ZINGARETTI: INIZIATIVA UNITARIA? STESSO SPIRITO BANCHETTI
“Sarebbe bello provare con lo stesso spirito a proporre una iniziativa di tutto il partito verso l’esterno, penso sia nello spirito di quanto avvenuto anche con i banchetti per le strade“. A dirlo è il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della presentazione della nuova gestione dell’Enoteca Palatium. In via Frattina, il governatore ha risposto alle domande dei cronisti a proposito dell’intervista rilasciata oggi al Corriere della Sera, in cui Zingaretti afferma che “la Leopolda è una positiva apertura verso l’esterno ma mi chiedo: perché nei primi mesi del 2016 non organizziamo un’iniziativa unitaria del Pd?“.
REGIONE. ZINGARETTI: CON NUOVA ENOTECA PALATIUM VINTA SCOMMESSA
“NON ABBIAMO RINUNCIATO A QUESTO LUOGO, MA SCELTA STRADA INNOVATIVA”
“Oggi parte un’altra bella avventura, un giro di boa di una bella avventura. Abbiamo deciso di innovare la gestione dell’Enoteca Palatium con un bando pubblico vinto da un imprenditore della ristorazione per garantire sempre più efficienza, trasparenza, competitività e anche guadagno per la Regione Lazio, perché noi ricaveremo oltre 250 mila euro l’anno attraverso affitti e utilizzo del brand e insieme per promuovere le eccellenze del nostro territorio tutti i giorni dell’anno“. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione della presentazione del nuovo gestore dell’Enoteca regionale Palatium. Il bando pubblicato da Arsial è stato vinto dal gruppo Retail Food srl dell’imprenditore Niccolò Marzotto.
“Oggi si è vinta una scommessa -ha detto il presidente- Il dovere etico di non generare debito da scaricare alle nuove generazioni, per quanto riguarda la pubblica amministrazione, porta troppo spesso a soluzioni radicali o di chiusura o di rinuncia da parte della pubblica amministrazione a sostenere iniziative come la promozione di luoghi come questo. Abbiamo scelto una strada diversa, molto innovativa: verificare come si potesse rifondare un rapporto in maniera moderna. Il pubblico, lo Stato, l’istituzione che offre la cornice e chiama a supporto chi lo sa fare. Marzotto ha raccolto la sfida e non lo lasceremo solo“.
Per quanto riguarda invece la guida ‘Natura in campo‘ illustrata oggi all’Enoteca Palatium, Zingaretti ha tenuto a dire che “è un atlante e un marchio di tutti i prodotti agricoli dei parchi della nostra regione. Nei nostri parchi produciamo tanti prodotti di qualità e finalmente c’è un atlante-almanacco che promuoverà quanto di buono c’è nella nostra regione e sarà vicino ai tanti imprenditori che ce la mettono tutta ed è giusto si sentano parte di una grande squadra. Noi siamo fiduciosi, c’e’ una grandissima domanda di qualità“.
SANITÀ: SERVIZI MIGLIORI E PIÙ EFFICIENZA ANCHE AL SAN FILIPPO NERI
Strutture migliori e attrezzature all’avanguardia anche per il San Filippo Neri: la Regione è intervenuta con finanziamento di 1,056 milioni. Ambienti più grandi e razionali nel pronto soccorso, più comfort per pazienti e accompagnatori
Conclusi i lavori anche al San Filippo Neri, un altro degli ospedali su cui è intervenuta la Regione: grazie al finanziamento di 1,056 milioni di euro previsto nel programma regionale di adeguamento della rete dell’emergenza della città di Roma in vista del Giubileo straordinario è stato possibile ampliare e migliorare la struttura e le attrezzature in dotazione al P.S. del San Filippo Neri.
Pronto soccorso: ambienti più grandi e razionali per garantire un maggiore comfort per i pazienti e per il lavoro degli operatori. Tra l’altro abbiamo anche aumentato i posti letto da destinare a osservazione breve intensiva e Holding Area, che passano da 13 a 26 postazioni con possibilità di aumento in caso di maxi emergenza. L’investimento è stato di 453.009,50 Euro.
Miglioramento del comfort per i pazienti e gli accompagnatori: sono stati realizzati ambienti di grandi dimensioni per evitare il posizionamento di pazienti nel corridoio e per garantire la privacy. Migliorato anche il comfort dei familiari ed accompagnatori che possono accomodarsi presso le due sale di attesa esterne, dotate di un totem informativo che fornisce in tempo reale notizie sulla fase di percorso che i loro congiunti stanno effettuando all’interno del pronto soccorso. Migliorati, tra l’altro, anche i servizi per gli utenti diversamente abili che erano in precedenza carenti.
Potenziamento delle apparecchiature: per migliorare l’assistenza ai pazienti dì maggior gravità sono stati acquistati monitor, defibrillatori, ventilatori e strumenti per il controllo dei parametri vitali per una spesa complessiva totale di 603.570,00 euro.
Più personale. La Asl Roma E ha beneficiato di deroghe per 9 dirigenti medici a tempo determinato e 27 unità di comparto a tempo determinato. Per garantire la copertura del fabbisogno legato al Giubileo Straordinario, questo personale si muoverà a seconda delle necessità. A fine 2014 sono state concesse due deroghe per due medici che sono arrivati ora in pronto soccorso a tempo indeterminato e 1 mobilità.
“L’Ospedale San Filippo Neri: mantenuti gli impegni, non ha chiuso e si riprende a investire” – è il commento, su Twitter, del presidente, Nicola Zingaretti.
SICUREZZA: UN ACCORDO PER CONTRASTARE L’ABUSIVISMO TURISTICO-ALBERGHIERO
Si tratta di un passo avanti sul tema della qualità dell’accoglienza. L’obiettivo è l’emersione dei posti letto non sono tracciati andando così ad incidere sensibilmente su un tema in primo piano che è quello della sicurezza, coniugato con la qualità dell’accoglienza turistica
Firmato in Prefettura un protocollo d’intesa per il contrasto del fenomeno dell’abusivismo nel settore turistico-alberghiero. Si tratta di un passo avanti sul tema della qualità dell’accoglienza, su cui le Istituzioni hanno recepito anche le segnalazioni di Federalberghi.
L’accordo è stato firmato dalle amministrazioni territoriali, prefettura e forze di polizia.
Oltre al regolamento della Regione Lazio sulle strutture extralberghiere, l’obiettivo è quello di avere una maggiore certezza sulle presenze in città. L’obiettivo è l’emersione dei posti letto non sono tracciati andando così ad incidere sensibilmente su un tema in primo piano che è quello della sicurezza, coniugato con la qualità dell’accoglienza turistica. Così in una nota il vicepresidente, Massimiliano Smeriglio.