domenica 24 Novembre 2024,

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Olimpiadi, dopo il NO della sindaca Raggi, le reazioni

scritto da Redazione
Olimpiadi, dopo il NO della sindaca Raggi, le reazioni

OLIMPIADI, ZINGARETTI: DA REGIONE RUOLO ATTIVO PER CANDIDATURA

La Regione avrà un ruolo attivo per cercare di
sostenere ancora la candidatura di Roma a ospitare le Olimpiadi? “Sì, certo.
La Regione ha sempre giocato un ruolo attivo dentro delle procedure che in
questa fase delle candidature non prevedevano altro che un nostro contributo.
Noi abbiamo mandato addirittura un nostro rappresentante in Brasile per i
giochi di Rio, siamo stati a disposizione del comitato quindi siamo stati
attivi fin dal primo momento nelle forme giuste e opportune e mettendoci al
servizio di un impegno assunto dal comune di Roma, peraltro, non da noi”. A
dirlo, a margine di una iniziativa all’università RomaTre, è il presidente
della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, parlando della decisione
dell’amministrazione capitolina di rinunciare alla candidatura di Roma per
ospitare le Olimpiadi del 2024 e del ruolo che la Regione avrà nelle
prossime settimane per continuare a sostenere la candidatura.

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OLIMPIADI, STORACE: “RAGGI CI FACCIA SAPERE ALMENO CHI HA PAGATO
TRATTORIA”
“Vabbe’, la Raggi ha preferito la trattoria a
Malago’. Almeno facce sape’ chi ha pagato. Sai com’è…”
Lo scrive, in una nota su tweet Francesco Storace, vicepresidente del
Consiglio regionale del Lazio.

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ROMA 2024. STORACE: DA OGGI ABBIAMO #VIRGINIAFUGGI
“SU REFERENDUM AL SECONDO TURNO HA DETTO UNA BALLA”
“Il ‘no’ alle Olimpiadi, non e’ figlio di
una scelta partecipata – non ha fatto svolgere il referendum tra
i romani promesso in campagna elettorale – ma e’ solo il frutto
di un diktat subito ad opera dei vertici del suo movimento
politico. È la duplicazione del no di Monti da presidente del
Consiglio che nessuno rimpiange”. Lo scrive Francesco Storace,
vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio.
“È anche una cafona per come ha trattato Malago’: piu’
importante un minestrone di verdure che ricevere la delegazione
del Coni. La chiameremo #Virginiafuggi. E l’ha fatta grossa:
perche’ non si fida neppure di se stessa. Hai voglia a gridare
che c’e’ la corruzione: e tu che ci stai a fare al Comune di
Roma? Tanto piu’ che le Olimpiadi si svolgeranno nel 2024. Se sei
brava, i romani ti confermano e le gestirai tu nel secondo
mandato. Ma sai gia’ che ti manderanno a casa, sempre che ci
arrivi alla scadenza naturale. Roma- prosegue Storace- se la gara
olimpica fosse stata vinta in sede di assegnazione, avrebbe visto
piovere sulla citta’ la bellezza di cinque miliardi di
investimenti, con ricavi superiori a sette. Una quantita’ di
denaro largamente sufficiente a ridare speranza a una metropoli
che l’aveva persa e che, grazie al suo primo cittadino, chissa’
quando recuperera’. Si sarebbero rimessi a posto tantissimi
impianti sportivi della citta’, a partire da quelli destinati ai
giovani. Incapaci, ecco che cosa sono costoro, il tutto a danno
della cittadinanza. E questo perche’ Beppe Grillo ha bisogno di
dimostrare che comanda lui sui ‘suoi’ sindaci. Non dica piu’
bugie la sindaca di Roma anche sul voto del ballottaggio che l’ha
portata in Campidoglio. Al secondo turno – conclude Storace su Il
Giornale d’Italia – l’ha votata moltissima gente di destra che
non voleva Giachetti e il Pd di nuovo alla guida della citta’.
Non e’ vero che quegli elettori hanno votato contro le Olimpiadi.
Questa e’ una balla che M5stelle pretende di propinare a Roma e
all’Italia. No, avete solo fatto un danno enorme con il vostro
baloccarvi al gioco di una politica che e’ troppo piu’ grande
delle vostre zucche vuote”.

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