Hanno dato esito negativo anche gli accertamenti comparativi sulle impronte digitali per scoprire l’assassino di Serena Mollicone – la studentessa scomparsa il primo giugno 2001 e ritrovata uccisa, legata e imbavagliata, due giorni dopo nel boschetto di Fonte Cupa ad Anitrella, nelle vicinanze di Arce (Frosinone) dove la ragazza viveva. La relazione consegnata dai Ris di Roma al procuratore capo di Cassino Mario Mercone, titolare dell’inchiesta,ha fornito lo stesso risultato dei nuovi test del Dna svolti su 272 persone e consegnati alla procura prima di Natale. Dopo oltre 12 anni di indagini, dunque, l’assassino della diciottenne di Arce non ha ancora un nome e un volto. Per la morte della studentessa sono indagate con l’ipotesi di omicidio volontario e occultamento di cadavere sei persone, tutte scagionate dagli accertamenti scientifici svolti finora. Ora per la loro posizione, come lasciano capire gli inquirenti, si va verso l’archiviazione.