“Si può passare l’intero paese al setaccio ma poi quelle impronte potrebbero essere delle prostitute polacche che il giorno dopo il ritrovamento di Serena sono sparite da Arce“. Lo ha affermato, in un’intervista a radio “Nuova Rete” di Sora, Guglielmo Mollicone, il papà della studentessa scomparsa il primo giugno 2001 e ritrovata uccisa, legata e imbavagliata in un boschetto di Anitrella, nei pressi di Arce, nel Frusinate. “Ho sempre riferito – ha proseguito – che quelle ragazze sono sparite. Potrebbero aver collaborato a imbavagliare e mettere il nastro a Serena“. Secondo il papà della diciottenne “il nastro è stato messo meticolosamente, come solo una donna riesce a fare. Voglio che siano cercate, che vengano prese le impronte e il Dna“, ha concluso.