“Nel territorio di Ostia continuano a
verificarsi episodi ‘anomali’ ed allarmanti. L’incendio che ieri
sera ha interessato il magazzino utilizzato dal teatro Fara Nume
in via della Carlinga rientra senz’altro tra questi. Se e’ vero,
come sembra, che l’impianto elettrico del capannone non era in
funzione, allora diventa difficile credere nell’ipotesi
dell’evento accidentale e l’avvenimento assume senz’altro
dimensioni inquietanti. Qualora venisse accertata la natura
dolosa del rogo, ne conseguirebbe una ulteriore preoccupante
associazione: proprio oggi il teatro ospita l’iniziativa ‘Mafia,
comprenderla per combatterla’, promossa dalla Consulta
provinciale degli studenti di Roma Capitale in collaborazione con
l’Osservatorio per la Legalita’ e la Sicurezza della Regione
Lazio. Confidiamo nel lavoro degli investigatori augurandoci si
tratti soltanto di una fatale coincidenza, tuttavia non dobbiamo
mai smettere di vigilare e di impegnarci al fine di sviluppare
gli anticorpi necessari per debellare il cancro della mafia.
Rinnovo la mia stima ed esprimo tutta la mia solidarieta’ per
quanto accaduto all’intero staff del Fara Nume: chi nella
societa’ civile si batte con le armi della cultura e del dialogo
non e’ mai solo”. Cosi’, in una nota, Giovanni Zannola, esponente
del Pd.