“Nel corso di un’estate bollente a Nuova Ostia cinquemila famiglie, che abitano nelle palazzine Larex e in quelle comunali ex-Armellini, rischiano di finire in mezzo alla strada, avendo ricevuto lo sfratto esecutivo. Dalle prime sentenze di rilascio degli immobili emesse nel 2018 l’Amministrazione comunale di Roma ha avuto tre anni per trovare una adeguata soluzione abitativa per queste famiglie in difficoltà ma in tre anni non è stato fatto nulla”. A lanciare l’allarme sono Monica Picca, capogruppo della Lega in X Municipio, Simonetta Matone, candidato prosindaco al Campidoglio e consigliere comunale per la Lega e Fabrizio Santori dirigente regionale della Lega e candidato al consiglio comunale.
“Si tratta di una vera e propria bomba sociale che rischia di esplodere in piena campagna elettorale, con un’amministrazione allo sbando che fa promesse senza poi mantenerle, lasciando nell’incertezza migliaia di residenti. Il fallimento del M5S in questo territorio è stato confermato dalla stessa Avvocatura Capitolina che ha certificato che non erano stati effettuati né gli sgomberi dei rifiuti presenti nei sotterranei per consentire il puntellamento degli stabili né la ricollocazione delle famiglie che risiedono lì per consentire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e messa in sicurezza degli stabili”.
“Come Lega da anni chiediamo al Campidoglio di liberare quegli immobili occupati e restituirli al proprietario per fare le manutenzioni necessarie per l’incolumità delle famiglie, individuando soluzioni idonee per tutti, con particolare attenzione verso le famiglie fragili, anziani, bambini, disabili ai quali l’Amministrazione ha voltato le spalle indegnamente. Il M5S invece preferisce usare Nuova Ostia per farsi i selfie dietro a qualche campagna spot, senza dire la verità ai cittadini, ovvero che il Comune di Roma è abusivo e se ne frega dell’incolumità dei residenti”, concludono.
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