martedì 03 Dicembre 2024,

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Palozzi docet

scritto da Redazione
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RIETI, PALOZZI (FI): “INCOMPRENSIBILE DEPOTENZIAMENTO DEL DE LELLIS”
Continuano impietosi la confusione gestionale e il depotenziamento dell’ospedale San Camillo De Lellis, presidio sanitario e punto di riferimento della comunità reatina. Direttori sanitari che vanno e vengono, un centro trasfusionale ridotto ai minimi termini, mirabolanti annunci di aperture di nuove unità terapeutiche, accorpamenti di reparti e tagli lineari. E’ soprattutto questa l’amara realtà che si vive all’interno dell’ospedale reatino, messo illogicamente in ginocchio dalle scellerate politiche del presidente Zingaretti, che continua a parlare di una sanità che cambia. In peggio, evidentemente. Bene fa, dunque, la Uil a denunciare le carenze del De Lellis e a chiedere al commissario ad acta quella necessaria inversione di rotta, tesa al concreto rilancio del nosocomio reatino”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


CARCERI, PALOZZI (FI): “NECESSARI INTERVENTI CONCRETI E URGENTI”
Il sistema carcerario della nostra regione ancora tra sovraffollamento dei detenuti e poche risorse per il personale. E’ una situazione assolutamente allarmante, quella ricordata quest’oggi dal sindacato. Le nostre carceri, purtroppo, continuano a vivere in condizioni funzionali e strutturali davvero intollerabili ed è palese la necessità di interventi mirati e urgenti, nonché l’investimento delle necessarie risorse finanziarie. Sollecito, dunque, le autorità preposte ad intervenire immediatamente nella convinzione maturata che una buona accoglienza del detenuto e il suo “benessere” durante il periodo di detenzione dipendano anche dalle migliori condizioni di lavoro di chi è deputato alla loro sorveglianza e assistenza”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


COLOSSEO, PALOZZI (FI): “TOPI IN AREA ARCHEOLOGICA DANNO A IMMAGINE ROMA”
La presenza di topi nell’area archeologica della Capitale rappresenta un fatto di una gravità inaudita. Pensavamo che a gennaio, quando Roma fu devastata dalla furia animale legata al pericolo guano su Lungotevere e alla questione ratti a Castel Sant’angelo, avessimo raggiunto l’apice dell’incuria e del degrado. E, invece, ci ritroviamo oggi a parlare di biglietterie chiuse a piazza del Colosseo per la presenza di un topo. Siamo di fronte ad una vergogna capitale, sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista “mediatico” visto l’ennesimo danno di immagine che sta affossando una Urbe Eterna in pieno Giubileo”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi.

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