Le aree protette e i luoghi naturali in genere possono rappresentare un’opportunità di inserimento occupazionale, con percorsi promossi dalle istituzioni, ma anche da Cooperative sociali e associazioni di categoria che hanno la volontà, la formazione e quindi le capacità necessarie.
“Le aree naturali protette della nostra Regione rappresentano una straordinaria occasione di inclusione sociale, un parco amico come luogo di incontro e di valorizzazione in chiave sostenibile. Gli sforzi della nostra amministrazione sono rivolti alla tutela e alla conservazione del patrimonio ambientale, unitamente a politiche di sostenibilità ambientale e sociale che sono imprescindibili l’uno dall’altra” – così l’assessore Enrica Onorati.
“L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità non può essere considerato solo un diritto astratto che resta sulla carta, ma un diritto che è possibile e necessario garantire nel concreto. Come Assessorato al Lavoro siamo convinti che sia imprescindibile agevolare adeguati percorsi di formazione e di inserimento lavorativo inclusivi, personalizzati e adeguati a stimolare quanto di meglio c’è in ogni individuo. L’assessorato al Lavoro e nuovi diritti, di concerto con quello all’Ambiente e quello alle Politiche sociali, sta già facendo e farà la sua parte, a cominciare dai tirocini di inserimento lavorativo per persone con disabilità, che prevedono tutor di affiancamento e il riconoscimento di un contributo di 800 euro mensili a totale carico della Regione Lazio. Una misura di politica attiva del lavoro che, come altre azioni, deve essere soggetta a opportuni controlli e verifiche da parte nostra” – – ha detto l’assessore Claudio Di Berardino.