“La Francia è in guerra“. Così il presidente della repubblica francese, Francois Hollande, a Versailles davanti le Camere riunite. “Gli atti commessi venerdì sera a Parigi e nei pressi dello Stadio di Francia – ha aggiunto- sono un atto di guerra, costituiscono un’aggressione“.
PARIGI. HOLLANDE: 3 MESI STATO D’URGENZA, COSTITUZIONE CAMBIERA’
“Stato d’urgenza per tre mesi in Francia“. Lo comunica Francois Hollande, nel discorso alla Camere riunite. “La legge era degli anni ’50, ma noi dobbiamo modificarla perché siamo di fronte a queste minacce. Dobbiamo modificarla e io chiedo al Parlamento di approvare il decreto. Il primo ministro chiedera’ al parlamento di adottare un regime giuridico completo“, dice Hollande. Per il presidente francese va “modificata anche la Costituzione“.
PARIGI. APPELLO A BOLOGNA: ESPONETE I CROCIFISSI NELLE SCUOLE. LETTERA DI GIORGETTI AI PLESSI DEL (SUO) QUARTIERE S.STEFANO.
Un appello alle scuole affinché si premurino di affiggere il crocifisso “come forte espressione della nostra tradizione cristiana e del nostro sistema di valori“. Lo lancia la presidente del quartiere Santo Stefano di Bologna, Ilaria Giorgetti (esponente di centrodestra) con una lettera ai plessi del suo territorio; una lettera chiaramente ispirata dai fatti di Parigi. “In questo triste periodo storico in cui è messa in crisi tutta la società occidentale, anche in relazione ai terribili fatti accaduti ai nostri amici francesi, vi invito a tener conto dei valori della nostra tradizione e della nostra identità che non è fatta solo di libertà di pensiero o di parola, ma che si riconduce alla nostra identità cristiana al di la’ del rapporto di ciascuno con la fede“, scrive Giorgetti nella lettera che diffonde anche su Facebook. Di qui l’appello alle scuole del quartiere affinché “possano deliberare di esporre il crocifisso come forte espressione della nostra tradizione e del nostro sistema di valori“.
Giorgetti scrive anche che “la Chiesa è un patrimonio civile di tutti gli italiani che rappresenta le radici storiche e culturali del nostro paese e l’identità cristiana e’ la radice dell’Europa. Non a caso il filosofo laico Benedetto Croce intitolò un saggio ‘Perché non possiamo non dirci cristiani’“. Detto questo, la presidente del quartiere confida nella “sensibilità” dei presidi. Ieri, invece, sempre via Facebook, si era chiesta come mai il sindaco Virginio Merola non avesse “illuminato le nostre torri con le luci e i colori della bandiera francese“.
Parigi: Usa avvertirono Francia di possibile attacco Nyt, ma intelligence non sapeva quando e di che tipo
Gli Usa avevano avvertito la Francia di un possibile attacco terroristico: lo riporta il New York Times, precisando come nei mesi scorsi le autorità americane avevano ricevuto informazioni su possibili attentati. Secondo fonti dell’intelligence Usa, però, non si sapeva quando l’attacco sarebbe stato realizzato e di che tipo sarebbe stato.
Parigi: Cia, ulteriori attacchi Isis in cantiere
”La loro agenda è uccidere”. Quelli dell’Isis sono degli ”assassini sociopatici” con una ”mentalità contorta” afferma Brennan, sottolineando che l’Isis sta usando i ”social media per attirare persone sotto il falso marchio della religione”. Gli attacchi a Parigi ”non sono una sorpresa, sono stati attentamente e deliberatamente pianificati in un paio di mesi. Abbiamo avuto degli allarmi strategici”. ‘‘Lavoriamo senza sosta per prevenire gli attacchi. L’Isis inevitabilmente cerca di attaccare, ma il successo non è certo”.