“Perdiamo voti e pezzi. Chiunque lavori per il successo del Pd deve aprire gli occhi. Le urne hanno detto che le scelte di questi mesi hanno spinto altrove alcuni milioni di elettori“. Lo dice Gianni Cuperlo in una intervista a ‘Repubblica’. “Mi auguro non venga rimessa alla Camera la fiducia sulla scuola. Sono stanco di pistole alla tempia“, spiega ancora l’esponente della minoranza Pd che tra le altre cose parla anche di Roma: “Il sindaco ha dimostrato di essere argine alla mafia. Ma il Pd deve parlare una lingua sola. Non può essere che Marino si batte e Renzi gli comunica via stampa che non può stare tranquillo. Così ci si fa tutti del male“.
Cuperlo parteciperà domani all’assemblea della sinistra riformista del Pd convocata a Roma: “Dobbiamo unire e federare un campo largo, della sinistra dentro e fuori il Pd, per dire su quali principi e contenuti fondare un progetto alternativo“.