Michele Emiliano, presidente della regionePuglia e candidato alla segreteria del Pd, avrebbe violato le
norme dell’ordinamento proprio candidandosi alle primarie del partito. Lo contesta la procura generale della Cassazione, che gia’ aveva mosso un’azione disciplinare nei confronti di Emiliano, magistrato attualmente fuori ruolo, per essere iscritto a un partito politico e svolgervi attivita’ in modo sistematico e continuativo.