giovedì 21 Novembre 2024,
“A mio avviso l’Inps dovrebbe fornire dati e strumenti al Parlamento e al governo per fare le leggi, non proporle“. Lo dice Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro della Camera, in un’intervista a Repubblica all’indomani delle proposte del presidente dell’Inps Tito Boeri sull’esigenza di un nuovo intervento sulle pensioni e sulla possibilità di tagliare i vitalizi parlamentari superiori agli 80mila euro annui.
“Vorrei ricordare – dice l’ex ministro del Lavoro – che dal primo gennaio del 2012 il contributivo pro rata vale per tutti, anche per i vitalizi parlamentari. In ogni caso sono d’accordo sul fatto che superata una certa soglia (90mila euro), tra pensione e vitalizio nazionale o regionale, scatti una forte tassazione per redistribuire i proventi verso le pensioni più basse“.
Quanto all’ipotesi di Boeri di una sorta di prelievo sulle pensioni troppo alte rispetto ai contributi effettivamente versati, Damiano dice: “Va bene colpire i privilegi, ma io temo che una discussione di questo tipo possa rischiare di finire con il considerare un furto tutte le pensioni calcolate con il metodo retributivo finanche quelle da 1.300 euro lordi degli operai o degli impiegati che hanno lavorato tutta una vita. E poi anziché occuparci dei pensionati da 1.300 euro al mese che vanno a vivere all’estero per pagare meno tasse, mi occuperei delle grandi imprese che portano all’estero la loro sede fiscale“.
