“La risposta del Governo alla sentenza della Consulta, non basta ed è insufficiente“. E’ quanto ha sottolineato il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan intervenendo stamattina alla trasmissione Omnibus, affermando che “non si può parlare di bonus perché si tratta di soldi che appartengono ai pensionati e alle pensionate. Con l’una tantum e la rivalutazione a partire dal 2016 si restituiscono solo in minima parte i soldi ai pensionati“. “Serve un programma per avvicinare le rivalutazioni a quello che dovrebbe essere la cifra esatta da restituire. Certo – ha osservato – il sindacato si rende conto che non si poteva trovare una risposta immediata e completa. Non viviamo sulla luna. Proprio per questo abbiamo chiesto un incontro al Governo per discutere su come avvicinare gli importi dovuti ai pensionati verso una giusta ed equa rivalutazione“. “Positiva l’apertura del premier Renzi e del ministro Poletti sull’introduzione di forme di flessibilità in uscita. E’ una cosa che la Cisl chiede da tempo – ha concluso – e per questo abbiamo indicato la necessità di aprire subito un confronto per modificare la legge sulle pensioni.