“Prendo atto del fatto che il Corridoio intermodale Roma-Latina rientra tra le 36 opere commissariate elencate nel piano di infrastrutture collegato al decreto semplificazioni. Il provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri è assolutamente indispensabile per far ripartire l’economia del nostro Paese. Considero positiva la svolta di queste ultime ore sulle opere pubbliche, con la scelta di dare poteri più ampi ai commissari, ricalcando il ‘modello Genova’.
E’ una notizia importante dal momento che queste opere prioritarie saranno realizzate attraverso un commissario straordinario e dunque con una procedura molto più celere rispetto al normale iter realizzativo. Stando alle intenzioni dell’esecutivo, attraverso specifici DPCM saranno nominati nei prossimi giorni i commissari che avranno il compito di cantierare le opere.
Il decreto infatti prevede che alcune opere pubbliche vengano sbloccate con una sorta di ‘corsia preferenziale’ ispirandosi al ‘modello Genova’, adottato per ricostruire in tempi rapidi il ponte Morandi crollato nell’agosto 2018. L’autostrada Roma Latina e la Bretella Cisterna-Valmontone per fortuna sono tra queste opere che godranno di un iter procedurale più semplice.
Occorre recuperare al più presto un enorme ritardo accumulato per far uscire il territorio della provincia di Latina dall’isolamento infrastrutturale in cui è precipitata.
L’opera diventa fondamentale per un’economia locale penalizzata da una statale Pontina inadeguata, con numerose aziende che decidono di delocalizzare e abbandonare per mancanza di collegamenti e infrastrutture adeguate.
Con l’ulteriore aggravamento della crisi economia causata dall’emergenza Covid la realizzazione del Corridoio tirrenico intermodale Roma-Latina e della Bretella Cisterna-Valmontone non è più rinviabile, pena il rischio concreto di desertificazione del tessuto produttivo locale.
Mi auguro che l’accelerazione impressa oggi possa dare i frutti sperati e segni l’inizio di un nuovo corso per il nostro Paese e per la nostra regione”.