Ieri abbiamo dato notizia dell’invito da parte della società biancoceleste al ministro dello sport,Andrea Abodi a presenziare all’incontro che il Terracina disputerà il 23 febbraio prossimo con il Guidonia Montecelio, valevole per la 25° giornata del Campionato di Serie D,
Invito non raccolto, come notificato via mail dalla segreteria dello stesso Ministro.
Quasi in tempo reale, ieri, la LND ha inviato la sua prima comunicazione ufficiale dopo la chiusura del Portale al Terracina calcio 1925, bloccandone ogni attività.
La società di via Ceccaccio, attraverso il suo legale incaricato di seguire questa vicenda, l’avv. Stelvio Del Frate, viene informata ufficialmente “che per poter determinare la titolarità della compagine societaria, lo scrivente Dipartimento Interregionale ha provveduto in data 7.1 u.s. a trasmettere tutti gli atti e la documentazione pervenuta alla Procura Federale, competente in materia”.
Mentre nelle more della decisione:“il portale della società è attivo unicamente per la consultazione”.
Bene (si fa per dire): il 7 di gennaio la Lega chiude il portale alla segreteria biancoceleste, bloccando di fatto sezioni fondamentali per la gestione societaria; il 10 gennaio il Terracina calcio 1925 incarica l’avvocato De Frate di capire cosa stia accadendo; il 17, sempre di gennaio, giunge la prima comunicazione ufficiale che in stralcio abbiamo pubblicato.
In tutto, se la matematica non è un’opinione, a 10 giorni dall’inizio della vicenda.
Un tempo biblico per le possibilità di difesa del percorso che ha portato alla presidenza Eugenio Baioni, in sostituzione del dimissionario Buonocore, andato volontariamente per “fratte”, come si dice dalle nostre parti.
Un tempo penalizzante, forse “mortale”, per le sorti di un possibile riequilibrio della rosa dei giocatori e con una squadra che naviga in acque non proprio sicure di classifica.
Raggiunto telefonicamente, ed invitato ad esprimere la propria opinione, il presidente Eugenio Baioni ha dichiarato: “Non c’è troppo da aggiungere.
Purtroppo, il Dipartimento Interregionale ha trasmesso gli atti alla Procura Federale, a seguito di qualche contestazione.
Chiaramente, tutto questo crea disagio in un momento topico della stagione, trattandosi del mese di gennaio e a distanza di qualche giorno vedremo la finestra di mercato chiudersi.
Quindi, eventuali considerazioni circa l’allargamento della rosa dei giocatori, in questo momento, non sono affrontabili.
Una cosa è certa, quelle che sono le responsabilità, laddove ci saranno, verranno comunque da noi perseguite”.
C’è da dire che ancora oggi le carte in mano alla società terracinese, almeno per le notizie che sono di nostra conoscenza, non confermano chi ha prodotto la “denuncia”, anche se è facile intuirlo.
Ma, stante la situazione e con la Procura Federale che ha i suoi tempi per emettere decisioni, la possibilità di rinforzare la squadra, purtroppo carente di giocatori d’esperienza, pone in forte dubbio la possibilità anche di salvare la categoria.
A meno di un grande miracolo sportivo, che pure in alcune occasioni abbiamo visto verificarsi, o di una veloce e favorevole decisione, per il Terracina, presidenza Eugenio Baioni, da parte della Procura Federale.
E domani si gioca in Sardegna, contro il “Sassari Latte dolce”.
e.
I commenti non sono chiusi.