L’unica cosa che sembra interessare al comune è la riscossione del biglietto di entrata, mentre le zone verdi del monumento naturale sono abbandonate e strade e sentieri resi impraticabili dall’assenza di manutenzione. Mi auguro che la mia lettera provochi negli enti preposti un effetto diverso dagli atti finora depositati, visto il totale immobilismo nel passaggio di consegne tra l’ente Parco e il comune nella gestione di una bellezza unica della nostra regione, testimone di un’epoca nella quale la bellezza era un valore sociale e non solo una risorsa per qualcuno.
Gaia Pernarella
Il testo completo della lettera. http://www.lazio5stelle.it/wp-content/uploads/2016/09/lettera-Tempio-di-Giove-Anxur.pdf