Sono bastati due capi suini ammalati in un allevamento in Via Trionfale, in piena zona rossa, per proclamare l’abbattimento immediato di tutti gli animali e convocare immediatamente la task force con un obiettivo: eliminare la popolazione dei cinghiali a Roma e provincia.
A breve assisteremo alla medesima mattanza avvenuta per le bufale in provincia di Caserta, su cui ben ha relazionato Report, probabilmente in forma ben peggiore dato che nessuno difende la vita dei cinghiali (tranne pochi animalisti) e nessun rimborso economico deve dare lo stato italiano per i cinghiali uccisi.
Noi del Comitato Animalista Ambientalista Roma chiediamo un “cessate il fuoco” e che si individui una strategia efficace, ascoltando anche i (molti) pareri qualificati che individuano soluzioni alternative all’abbattimento di massa degli animali. Anche loro hanno il diritto alla vita!