Anche le Acli provinciali di Latina hanno deciso di sposare la petizione promossa da “People4Soil”, un cartello di 450 associazioni provenienti da ogni parte d’Europa che si batte per la promulgazione di una legge da parte della Commissione europea volta a salvaguardare i terreni coltivabili presenti nei Paesi dell’Unione.
“Nonostante il suolo sia così importante – ha spiegato il presidente provinciale di Acli Terra Nicola Tavoletta – non esiste normativa europea che lo tuteli. Salvaguardare i terreni coltivabili significa proteggere piante, persone e animali. In sintesi, tutta la vita dipende dalla salute del suolo. Senza un suolo sano e vivo non esiste alcun futuro possibile”.
Lo strumento per fare arrivare questo appello all’unione Europea è quello dell’Ice (iniziativa dei cittadini europei) un importante strumento di democrazia partecipativa attraverso cui i cittadini possono invitare la Commissione europea a presentare nuove proposte legislative.
In Europa, negli ultimi 50 anni, un’area paragonabile alla grandezza dell’Ungheria è stata ricoperta di cemento destinato a insediamenti urbani e industriali. Andrà sempre peggio, considerando il progresso tecnologico, lo sviluppo del settore industriale e l’aumentato ricorso a modelli di agricoltura intensiva. Il suolo del pianeta viene consumato, sfruttato, contaminato a ritmi spaventosi.
Ma i terreni destinati a opere di urbanizzazione rappresentano solo la punta dell’iceberg, perché le minacce per il suolo in Europa sono tante: oltre 250.000 aree in Europa risultano chimicamente contaminate, almeno metà dei terreni agricoli rischia l’impoverimento di humus, milioni di ettari di terra subiscono erosioni dovute a vento e pioggia, in molti paesi del Mediterraneo la desertificazione continua ad avanzare.
“L’Europa ha il dovere di tutelare la sua risorsa più importante: il suolo – ha concluso Nicola Tavoletta -.L’Iniziativa dei cittadini europei è una via ufficiale cui tutti noi possiamo ricorrere per spingere i legislatori europei ad agire e interessarsi della questione. Per procedura la Commissione richiede un milione di firme da almeno sette Stati membri. Se vogliamo tutelare il suolo in Europa sono necessarie le firme di ciascuno di noi. L’Ice (Iniziativa dei cittadini europei) è l’unico strumento per arrivare a questi risultati, ricorrendo al potere che deriva dall’azione intrapresa direttamente dai cittadini”.
Partecipare alla petizione è facile: basta collegarsi al sito https://www.people4soil.eu/it e compilare il format presente nella pagina. Le Acli provinciali di Latina si stanno già mobilitando diffondendo questa iniziativa attraverso tutti i propri canali social e le mailing list informando le centinaia di iscritti presenti sul territorio.