“Da anni le comunità di Castel Gandolfo e di Albano Laziale denunciano l’inarrestabile abbassamento delle acque del Lago Albano. Oltre all’importanza naturale, storica, culturale e turistico che lo contraddistingue, questo bacino idrico è fondamentale per il territorio circostante anche perché vi si riforniscono i Canadair dei Vigili del Fuoco per spegnere gli incendi. Il Lago Albano appartiene alla cosiddetta categoria B, ovvero quei bacini che possono essere utilizzati con limitazioni. L’abbassamento del livello idrometrico di questi bacini idrici, infatti, li rende inutilizzabili per le attività di approvvigionamento d’acqua svolte dal Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile per l’espletamento delle missioni antincendio. Anche alla luce di questa importante funzione svolta dai bacini come quello Albano, ho presentato un odg al Dl Pnrr per chiedere che il Governo includa il controllo e il monitoraggio del livello idrometrico di queste fonti di approvvigionamento idrico di categoria B tra le opere da finanziare con le risorse del Piano Nazionale nell’ambito della difesa del suolo e del settore idrico. Il Pnrr deve essere l’occasione per frenare una volta per tutte l’abbassamento del livello delle acque di un Lago come quello di Albano da cui dipende la sicurezza dell’habitat naturale circostante e delle comunità che lo vivono”. Lo dichiara in una nota Maria Spena, deputata di Forza Italia eletta nel collegio dei Castelli Romani.
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