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“Polo sociale e multifunzionale al convento di S. Francesco”. A Sonnino arrivano, in ritardo, i Re Magi

scritto da Redazione
“Polo sociale e multifunzionale al convento di S. Francesco”. A Sonnino arrivano, in ritardo, i Re Magi

Nel pieno della campagna elettorale anche Sonnino è mobilitata da una straordinaria forza politica che in Paese miete da sempre consensi bulgari.
Questa forza politica ha, infatti, organizzato per sabato un evento di primo piano finalizzato nel far conoscere le progettualità prossime venture del convento di San Francesco, super convinti di trasformalo presto, con i soldi pubblici, in un polo sociale multifunzionale.
Ligi al detto: in campagna elettorale è facile propinare tutto e il suo contrario, l’allegra brigata dell’Udc capitanata dall’ex potente assessore ai servizi sociali della Regione Lazio, per opportunità politica candidato alla Camera dei Deputati, l’immarcescibile e vice sindaco a vita Claudio Ambrifi e l’ex bravo ma sfortunato sindaco Magnarelli, delizieranno i cittadini di Sonnino sulle meraviglie in divenire che il bene storico subirà nel breve periodo.
L’allegra brigata dell’Udc ha atteso con pazienza francescana la doppia consultazione elettorale per farsi vedere in Paese e per formulare improbabili restyling.
Perché l’On. Forte con la Regione Lazio avrà ben poco a che spartire e la sua formazione politica è fuori dalle due grandi coalizioni che si contendono il governo regionale.
Allora Forte, Ambrifi e lo sfortunato ex sindaco perché hanno organizzato l’incontro pubblico? Per parlare di arte? Di cultura? Di edilizia sacra?
Il trio meraviglia politico coglie al volo l’occasione di un improbabile progetto che crea suggestioni nei cittadini per propinargli poi a fini elettorali un fiume di promesse, che non saranno mai mantenute.
I tre più che soggetti politici sembrano essere dei novelli Re Magi al rovescio: invece di portare “oro, incenso e mirra” alla comunità sonninese, tentano di affibbiare loro l’ennesima patacca, nel tentativo di tirare su qualche voto e dopo il 24 e 25 febbraio sparire dalla circolazione.
Ad eccezione di Magnarelli, probabile candidato a sindaco per l’UDC.  Altro che polo sociale e multifunzionale del convento di San Francesco.
Vorrei rammentare invece ai cittadini, che negli ultimi due anni gli unici finanziamenti giunti dalla Regione Lazio sono stati il frutto del mio lavoro.
Come i 185 mila euro per il restyling del civico Cimitero, destinati  alla ricostruzione dei 40 loculi distrutti dal cedimento del convento, la ristrutturazione dell’ufficio del custode, la realizzazione ex novo di un servizio igienico adatto anche per le persone diversamente abili, il ripristino della igienicità dei luoghi interessati dal crollo, l’ottimizzazione dei giardini interni ed esterni al luogo di culto, la potatura degli alberi.
Oppure i 93 mila euro per la continuazione dei lavori nella Chiesa San Giovanni Battista, serviti per il rifacimento degli intonaci, la sistemazione del cassettone di legno, il ripristino dell’impianto elettrico, oltre a restaurare i dipinti ubicati sotto il tetto.
Dove erano i graditi ospiti dei sonninesi che saranno presenti sabato nel meeting delle chiacchiere? Che cosa hanno fatto nel concreto per gli interessi dei sonninesi in questi anni?
Di loro ho la sola traccia di una grande operazione politica e amministrativa posta in campo da un sindaco che ha conferito la poltrona di vice a un soggetto dell’UDC, capace di raggranellare una manciata di voti.

On. Gina Cetrone
Consigliere regionale Fratelli d’Italia

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