“Iniziano le pulizie di Pasqua dalla Polverini con qualche mese di anticipo. Con una determina uscita la vigilia di Natale al costo di circa 200 euro l’uno la Giunta scaduta ha autorizzato l’acquisto di 70 distruggi documenti“. Lo afferma Riccardo Agostini, membro della direzione romana del Partito Democratico. “Oltre 14 mila euro di soldi pubblici – spiega – impegnati a fine legislatura per ridurre in piccoli pezzettini documenti e faldoni vari. Una spesa piuttosto insolita. Ora la domanda è: cosa ci dovranno fare negli uffici di Cetica e compagni con decine e decine di distruggi documenti? Cosa dovranno far sparire per sempre dalle segrete stanze di via Cristoforo Colombo? Mi auguro che almeno tanta carta buttata verrà riciclata e andrà al macero. Rimane il mistero di una fine legislatura che avrà, nei prossimi giorni, come leitmotiv il rumore degli apparecchi trita carte – conclude Agostini – Alla faccia della trasparenza e della partecipazione“.