Il cantiere è stato aperto e la ditta che si è aggiudicata i lavori, la Janson Bridging (ditta olandese) filiale con sede a Brescia, ha iniziato i lavori.
Primo intervento è la demolizione dei piloni che sorreggevano il precedente ponte. Saranno poi realizzati nuovi appoggi che serviranno a sostenere il ponte provvisorio, una struttura metallica che sarà fatta scorrere su rotaie per essere collocata definitivamente al suo posto.
“Con l’apertura del cantiere – spiega il presidente della Provincia Carlo Medici – apriamo concretamente la fase di costruzione del nuovo ponte sul fiume Sisto. Si tratta di un intervento importante per realizzare il quale sono stati superati una serie di ostacoli: con la demolizione delle pile e la sistemazione della nuova struttura restituiamo a Terracina e all’intera area una parte fondamentale della viabilità, il ripristino della normale circolazione viaria. Attività commerciali e residenti potranno dunque uscire dal lungo isolamento da qui a 45 giorni, quindi prima dell’estate. La Provincia – conclude Medici – si è impegnata fin dall’inizio per la risoluzione del problema e la consegna dell’area alla ditta vincitrice della gara è il risultato di tale sforzo”.
Dunque tra 45 giorni, salvo imprevisti, Terracina avrà il suo ponte sulla strada provinciale Badino, interrotta ormai da tre anni, da quando il ponte fu prima chiuso e poi demolito.