Bufali senza identificazione, farmaci non registrati e raccolta del latte in locali inadeguati: allevatore denunciato dal Nas alla Procura. Il NAS di Latina ha denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina un allevatore di bufali. Nel corso degli accertamenti presso il suo stabilimento, sito nella pianura pontina, i Carabinieri hanno accertato la mancata identificazione di 145 bufalini, inadeguatezze strutturali dei locali per la mungitura e la raccolta del latte, la mancata compilazione del registro dei trattamenti farmacologici e l’irregolare attivazione di un deposito di rifiuti ferrosi.
Nell’ambito del medesimo controllo, inoltre, i militari hanno constatato altresì la non corretta gestione di 12 annutoli (maschio di bufalo dai 13 ai 24 mesi di età n.d.r.), che erano stati trattenuti con corde e privati dell’accesso diretto ai dispositivi di abbeveraggio. Il Servizio Sanitario Veterinario ASL di Latina, intervenuto sul posto, ha disposto la rimozione delle non conformità rilevate dagli operatori del NAS. Gli animali, dal valore di mezzo milione di euro, sono stati sottoposti a sequestro.