sabato 23 Novembre 2024,

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Pontinia. Scuola Montiani, Torelli “La Pasqua non si tocca e la cultura non si cancella”

scritto da Redazione
Pontinia. Scuola Montiani, Torelli “La Pasqua non si tocca e la cultura non si cancella”
È «pretestuosa» e «tristemente ideologica» la scelta di chi dice di volere rispettare gli altri – spiega il consigliere comunale e candidato sindaco con la lista Il Girasole per Pontinia, Paolo Torelli – cancellando, o camuffando, la Pasqua «scadendo nel ridicolo». Anche l’Associazione Il Girasole prende posizione sul caso della scuola di Via Migliara 54, dove il dirigente scolastico Antonino Leotta avrebbe deciso di non far ricevere ai bambini la consueta benedizione pasquale per non offendere le differenti tradizioni religiose dei bimbi che frequentano l’istituto. «Se qualcuno ritiene di favorire i nostri bambini, negando quelle che sono le nostre tradizioni, è fuori strada – continua Paolo Torelli – e mi auguro che il preside dell’istituto, si ravveda e consenta la benedizione dei nostri bimbi. Faccio appello a tutti i genitori ed insegnanti perché spieghino a tutti i bambini di tutte le razze e religioni il bello della convivenza pacifica ma ricordando loro che siamo  in Italia e il 27 marzo è la Pasqua di Resurrezione di Gesù Cristo, il figlio di Dio morto per donare Amore ai popoli e non divisioni o negazioni. Il passato è il nostro futuro e non dobbiamo cancellarlo“. Le scelte personali sono legittime e rispettabili ma non possono e non devono esulare da questa sfera. Chi ha l’onore di crescere i nostri figli, in tutte le scuole di qualsiasi grado, ha anche il dovere di non disperdere la nostra storia insegnando che il rispetto nasce dalla conoscenza dell’altro e non dalla mutilazione delle proprie radici. “Le scuole sono comunali ed anche se la programmazione scolastica è statale, faremo sentire – conclude Paolo Torelliche questa amministrazione comunale è presente, che chi la guida non consentirà mai attività didattiche tese a mortificare le nostre tradizioni. Il cambiamento di cui siamo portatori sarà l’asse del nostro governo e come sindaco lotterò sempre perché la nostra identità non sia mai calpestata“.

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