La multinazionale del delivery Glovo impone il massimo sfruttamento, con paghe da fame e continui ritocchi al ribasso, il PRC Lazio sostiene i Riders di Ladispoli nel loro sciopero contro la schiavitù che Glovo impone con i propri algoritmi e le retribuzioni infami.
Bene ha fatto la Nidil Cgil ad indire lo sciopero per pretendere, paghe decenti e certe, lavoro dignitoso e almeno i diritti minimi: malattia e infortuni, ferie, maternità, sicurezza sul lavoro, vere relazioni sindacali. E’ ora che le multinazionali smettano, per i propri profitti, di devastare le vite di chi lavora. Che aspetta il Ministero del lavoro, richiamando la responsabilità sociale dell’impresa, ad intervenire chiedendo la stipula di contratti collettivi nazionali anche per questi lavoratori dei trasporti minuti?
Contro lo strapotere delle multinazionali e di Lorsignori, Rifondazione Comunista ritiene che sia
urgente istituire per tutti e tutte una paga oraria minima, stabilita per legge, di almeno 10 euro
netti l’ora.
Partito della Rifondazione Comunista
I commenti non sono chiusi.