Martedì 10, prima della pausa estiva, PD e M5S nel consiglio Regionale del Lazio hanno approvato in bilancio una norma che regala 500 euro in più agli ex consiglieri che sono stati anche parlamentari e che quindi godono del doppio VITALIZIO.
“Nell’autunno del 2012 RIFONDAZIONE COMUNISTA – afferma Marco Bizzoni, referente Lavoro PRC Lazio – consegnò alla Corte d’Appello di Roma oltre 50 mila firme certificate di cittadini che chiedevano un referendum per cancellare i VITALIZI, gli ultimi eventi rendono evidente che avevamo ragione”. ZINGARETTI si guardò bene dal far svolgere il Referendum, visto che il PRC non aveva eletti in Consiglio Regionale e il M5S si accontentò di una legge che avrebbe dovuto ridurli.
Approvata la legge di riduzione deii vitalizi tutti si riempirono la bocca di parole come ritorno alla legalità, vittoria contro i vitalizi etc, etc, ma: “oggi accade ciò che allora denunciammo – afferma Maurizio Fabbri segretario regionale del PRC – sarà sufficiente un emendamento al bilancio per far ripartire i privilegi, ZINGARETTI deve fermare gli aumenti approvati”.
Ci sono voluti anni affinché i cittadini dimenticassero gli ignobili privilegi di cui godevano i Consiglieri Regionali. Così solo oggi, ZINGARETTI e il M5S, possono pian piano riprendere quelle pratiche che sono state tipiche delle DESTRE, FI, Fratelli d’Italia, che allora, giunta POVERINI, si chiamavano Popolo della Libertà (PdL).
Non si può tornare indietro, la politica deve essere un servizio ai cittadini non uno strumento per acquisire privilegi. Il partito della Rifondazione Comunista chiede al presidente della regione Lazio Zingaretti di fermare gli aumenti e di ABROGARE definitivamente i VITALIZI.
Maurizio Fabbri, Segretario Regionale Lazio
Marco Bizzoni, referente lavoro Lazio
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Roma 12/08/21
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