Rifondazione Comunista di Roma esprime sconcerto e ferma contrarietà per la scelta fatta da Roma Capitale di far proseguire la gestione privata alle 18 linee di bus che il 1 Luglio sarebbero dovute tornare ad ATAC dopo la fase straordinaria della Pandemia.
Nei convegni l’ assessore Patanè sostiene la centralità del trasporto pubblico nella pratica fa il contrario.
Servono: una programmazione della manutenzione delle linee treni e autobus, lo sblocco del turn over e assunzioni di personale.
I problemi dell’ inquinamento, dei mutamenti climatici, la necessità del risparmio energetico impongono di sviluppare e rendere efficiente il trasporto. Ma l’assessore pare ignorare anche questi principi basici.
I commenti non sono chiusi.