Per tutto il 2023 sarà attivo a Terracina lo “Spazio Neutro” del Distretto LT4, concepito per rendere possibile l’ascolto, la registrazione o l’incontro protetto del minore con i genitori secondo le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria. Il servizio, come disposto con determina dirigenziale del 28 dicembre 2022 del Comune di Fondi (capofila del distretto) firmata dalla dirigente Tommasina Biondino, è stato affidato alla Fondazione Gregorio Antonelli ETS per un periodo di 12 mesi.
Giochi, arredi colorati, peluche, tappeti gommati ma anche specchi bidirezionali, telecamere, microfoni e apparecchiature per l’ascolto e la registrazione: i locali della Fondazione in cui ha preso forma il servizio sono dotati di tutto il necessario.
Lo “Spazio Neutro” è stato inaugurato lo scorso 16 dicembre grazie anche al contributo del Club Rotary Terracina-Fondi che ha finanziato la messa in opera della struttura già pienamente operativa per incontri/registrazioni su invii della autorità giudiziarie del Tribunale ordinario dei minorenni e su segnalazione dei Servizi Sociali del Distretto Socio Sanitario LT4.
Si tratta di uno dei pochissimi luoghi di questo genere in provincia di Latina. Il servizio si rivolge a nuclei familiari di tutte le città del distretto (Campodimele, Fondi, Lenola, Monte San Biagio, San Felice Circeo, Sperlonga e Terracina) che presentano problematiche e conflittualità tali da precludere la possibilità di mantenere relazioni stabili, costanti e serene con i figli minori. Beneficiario primo dell’intervento è il minore ed il suo interesse a costruire e/o mantenere legami con le figure familiari di riferimento.
I destinatari del progetto “Spazio Neutro”, pertanto, sono:
“Le richieste di utilizzo dello spazio neutro – fanno sapere dall’ufficio distrettuale – sono aumentate in ragione della conflittualità esasperata anche dalla pandemia. La contingente normativa poi – la riforma Cartabia – ha innovato in molti ambiti minorili attuando sempre meglio il prevalente interesse del minore in molti procedimenti giudiziari: da giugno è già vigente la nuova disciplina che impone la nomina del Curatore Speciale del Minore nei procedimenti specifici ed in tutti i casi in cui lo stesso ha pregiudizi dalla conflittualità genitoriale. La Riforma prevede anche entro giugno il passaggio al Tribunale per la persona e la famiglia – sezioni specializzate del Tribunale ordinario – delle competenze in capo all’attuale Tribunale per i minorenni”. In quest’ottica la Fondazione Antonelli diviene sempre più anche un luogo ed uno spazio per la formazione degli operatori in materia minorile e di famiglia. A beneficiare di un servizio di alto profilo, tutti i comuni del distretto.
I commenti non sono chiusi.