venerdì 22 Novembre 2024,

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Pressing dei centristi sulla Buongiorno, lei ci sta pensando

scritto da Redazione
Pressing dei centristi sulla Buongiorno, lei ci sta pensando

Che il polo che fa capo a Mario Monti possa ‘salire in campo’ anche per la presidenza della Regione Lazio oggi non è più un’ipotesi di corridoio. Su Giulia Bongiorno da giorni è pressing, e la parlamentare di Fli ammette di starci pensando, e molto seriamente. “Nei prossimi giorni scioglierò la riserva – ha affermato oggi – Non ho ancora preso una decisione. E’ tutto immutato rispetto a quello che ho detto nei scorsi giorni. Sto facendo delle riflessioni, ma non ci sono novità
Eppure qualcosa si è mosso, e si è mosso in casa Udc. Luciano Ciocchetti, già vicepresidente della Regione Lazio e uomo di larghissimo consenso elettorale, ha dato la candidatura dell’avvocata siciliana come praticamente cosa fatta: “Ci sarà un candidato che appoggeremo – ha affermato – Manca solo l’ufficialità, ma in queste ore Bongiorno sta sciogliendo la riserva. Deciderà entro il fine settimana. Le elezioni non saranno una sfida a due tra Zingaretti e Storace
Bongiorno è di certo un nome di spicco nell’universo in aggregazione attorno a Mario Monti, tanto che altri la vedrebbero più orientata verso un ruolo nazionale. E su questo probabilmente sta riflettendo l’ex legale di Giulio Andreotti. Classe ’66, Bongiorno è molto popolare, oltre che per la sua attività forense, anche per il suo impegno a favore delle donne vittime di violenza. Una ‘politica’, insomma, con un profilo ‘civico’ che rischia di ridurre ulteriormente lo spazio per un candidato del centrodestra differente da Francesco Storace che, nonostante la pubblica benedizione di Silvio Berlusconi, non convince ancora tutte le anime del Pdl Lazio. Alcune delle quali si sono spese proprio per un nome della società civile. Ma tempo e circostanze sono a favore dell’ex governatore, che ormai è lanciato: “Quelli in Regione sono stati i migliori anni della mia vita – ha detto oggi – e credo che i migliori anni li hanno vissuti pure i cittadini. Trovavano gli ospedali aperti e non chiusi“. E non si risparmia le frecciate. Una è verso l’estrema destra “che noi abbiamo contro. Noi siamo la destra di governo, quella che vuole fare la sua parte al tavolo della politica” (in campo per la Regione Lazio c’é anche CasaPound con Simone Di Stefano). L’altro strale è per il candidato del centrosinistra: “Nicola Zingaretti immagina di poter dire bugie a piacimento. Verrà il momento in cui dovrà confrontarsi uno contro uno“. L’ex presidente della Provincia di Roma – oggi nel Pontino, per portare solidarietà al ‘Villaggio della Legalità’ di Libera, vittima nei giorni scorsi dell’ennesimo attentato incendiario – è passato all’attacco. “Il regalo della destra al sud del Lazio è questo: hanno chiuso gli ospedali e portato la mondezza. L’appello che faccio ai cittadini è ribellarsi ad anni di prese in giro, alle politiche devastanti sulla sanità e al fallimento totale del ciclo dei rifiuti della Capitale. Ora dopo aver chiuso gli ospedali si rischia di ricevere i rifiuti di chi non ha fatto la raccolta differenziata. Noi abbiamo in testa un’altra idea del ciclo dei rifiuti: qualcosa di concreto“.

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