Priebke: abitanti Albano, assassino! Non lo vogliamo qui

“Priebke qui ad Albano non lo vogliamo“. Sono sorpresi e stupiti ma anche arrabbiati ed infastiditi i cittadini di Albano laziali che si sono ritrovati questi pomeriggio catapultati nel caso Priebke. La notizia dei funerali dell’ex ufficiale delle SS nel loro paese ha spiazzato completamente gli abitanti. A partire dal primo cittadino Nicola Marini che ha bollato la decisione dei lefebvriani di celebrare le esequie come un'”offesa alla città‘”. “Questi preti sono proprio strani – commenta la proprietaria di una pizzeria vicino alla chiesa – hanno creato davvero un casino. Sono arrivata per aprire il negozio e neanche mi facevano passare. Ma siamo impazziti?“. Altri cittadini, appresa la notizia, si sono catapultati in piazza portando striscioni. Su uno si legge ‘Il Padre eterno ti avrà (forse) perdonato. Noi no! Assassino!’.    “Questa città ha dato tante vittime nella lotta partigiana – sbotta un signore – è un vero e proprio insulto. Non doveva accadere. Per rispetto ai nostri antenati“. E poi c’è qualcuno che la prende con filosofia: “Perché tutto questo clamore? Ormai è morto. Se la vedrà col Signore“.