La Regione Lazio celebra oggi, mercoledì 17 novembre, la prima “Giornata della Memoria per gli Appartenenti alle Forze di Polizia caduti nell’adempimento del proprio dovere, vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità” istituita con la legge regionale 10/2020. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di riconoscere prima di tutto l’alto valore civile e morale degli appartenenti alle Forze di Polizia che sono caduti in servizio e soprattutto quello di rinnovare e tramandare alle generazioni più giovani la rilevanza istituzionale delle Forze di Polizia, coltivare l’importanza e il rispetto nei confronti di tutte le istituzioni e di chi dedica la propria vita al suo Paese, seguendo i dettami della legge e l’intoccabile principio della legalità.
Attraverso la legge 10/2020, che ha istituito la Giornata della Memoria, la Regione Lazio ha stanziato 50mila a favore degli Enti di Assistenza della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria che forniscono assistenza alle vittime e/o agli orfani del personale delle Forze di Polizia.
Dopo la prima edizione seguiranno iniziative ed eventi utili a coinvolgere soprattutto le scuole e sensibilizzare gli studenti su questi temi. E’ importante infatti far comprendere lo straordinario lavoro di chi ogni giorno è impegnato per garantire la sicurezza della nostra comunità e nelle nostre città e in modo particolare è necessario non dimenticare tutti coloro che hanno perso la vita svolgendo il proprio dovere, vittime di terrorismo, mafie o criminalità.
La giornata prevede due incontri: il primo nella mattinata di oggi, presso il Liceo Edoardo Amaldi in via Parasacchi 21 a Roma con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni come Matteo Piantedosi- Prefetto di Roma – Gen.Div. Antonio De Vita – Comandante Regionale Carabinieri Lazio, Gen.Div. Virgilio Pomponi – Comandante Regionale Guardia di Finanza Lazio, Mario Della Cioppa – Questore di Roma, Carmelo Cantone – Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria. Presenti all’evento anche Valentina Corrado, Assessore Sicurezza Urbana, Turismo, Enti Locali- Regione Lazio, Valentina Grippo, prima firmataria della legge, Maria Rosaria Autiero Dirigente Liceo Scientifico “Edoardo Amaldi” e Gianpiero Cioffredi-Presidente Osservatorio Sicurezza e legalità Regione Lazio.
“È una data importante quella di oggi che esalta il valore civile e morale delle vittime appartenenti alle Forze di Polizia e che lancia un messaggio chiaro a tutte le generazioni, e ancor più a quelle giovani. Ricordare quanti hanno perso la vita nell’adempimento del proprio dovere significa restituire valore e dignità alle vittime, il cui sacrificio, per non essere vanificato, deve essere un monito costante. Bisogna coltivare la memoria ed esaltare il principio della legalità, e per farlo servono fatti concreti. Il confronto di oggi, a Tor Bella Monaca, assume un significato intenso: serve a ricordare quanto le istituzioni sono presenti sui territori e in particolare in quelli più fragili, le periferie. È stato un momento di testimonianza del costante impegno che come Regione Lazio portiamo avanti destinando risorse in favore degli organismi ufficialmente accreditati presso le forze dell’ordine, come contributo per le attività che svolgono a sostegno degli invalidi per servizio, dei figli diversamente abili degli appartenenti ai Corpi e in genere alla tutela dei più fragili; implementando la sicurezza delle aree periferiche; restituendo alla collettività beni confiscati alla mafia per finalità sociali; aiutando le imprese vittime della criminalità organizzata a rialzarsi senza abbassare la testa”, ha dichiarato Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa nel corso del primo evento.
Nel pomeriggio invece, presso l’Acquario di Roma- Casa dell’Architettura in piazza Manfredo Fanti 47 a Roma, viene presentato il libro del giornalista Salvatore Lordi “Anni Bui- storie sconosciute di uomini in divisa ammazzati dal terrorismo dal 1956 al 1980”. Insieme all’autore, ci sono Valentina Corrado, Assessore a Sicurezza Urbana, Turismo, Enti Locali della Regione Lazio, la consigliera regionale Sara Battisti, Presidente della Commissione Sicurezza, Enti Locali del Consiglio Regionale, i familiari delle vittime del terrorismo, Generale Paolo Galvaligi, Lisa Ghizzoni Evangelista, Giovanni Ricci e Silvana Perrone Graziosi e alcuni rappresentanti delle Forze di Polizia.
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