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Priverno comunica

scritto da Redazione
Priverno comunica

UN RISVEGLIO MUSICALE NEL BORGO MEDIEVALE

Dal 20 al 25 maggio 600 giovani musicisti faranno suonare il Borgo di Fossanova.

L’Associazione Culturale AlterAzioni, in convenzione con l’Istituto Comprensivo San Tommaso d’Aquino e in collaborazione con il Comune di Priverno, organizza la Terza Edizione del Concorso-Rassegna Musicale “Carlo Cicala”, per giovani studenti dai 9 ai 25 anni.

Un evento patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio e dalle Amministrazioni Comunali di Priverno, Cori, Maenza, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci e Sonnino.
Per la sua validità artistica e culturale, quest’anno ottiene il sostegno della Fondazione “Roffredo Caetani”, della casa editrice Sintagma e dell’Accademia Life – Ente di Formazione Continua e Superiore.

Il Concorso-Rassegna vedrà come location la splendida Ex Infermeria del Borgo Medievale di Fossanova

L’iniziativa è riservata agli Istituti Comprensivi e Scuole del I Ciclo, alle Scuole Secondarie di I grado ad indirizzo musicale, ai licei Musicali e Istituti Secondari di II Grado, ai Conservatori, agli allievi e allieve delle Associazioni Musicali e Scuole di musica.

Il Concorso è intitolato al preside Carlo Cicala, un pioniere nel campo della musica nelle scuole, che istituì la sezione musicale a Priverno nel lontano 1990 e promosse la prima rassegna delle Orchestre delle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale (SMIM).
La tradizione della rassegna è stata ripresa nel 2011 dalla Dirigente Scolastica Luisella Fanelli allora Preside della San Tommaso d’Aquino, che l’ha voluta a Fossanova, ambientandola nella bellissima sala dell’Ex Infermeria. Cinque edizioni consecutive si sono svolte in quella sede, raccogliendo consensi di pubblico e di musicisti e indirizzata agli studenti di musica delle scuole medie del Lazio. Dal 2016 la rassegna diviene concorso musicale rivolto ai giovani musicisti fino a 25 anni.

Il 20 maggio alle ore 16:30, ad inaugurare il Concorso saranno, sotto la direzione del prof. Ilario Polidoro, l’Orchestra “C. Cicala” della scuola secondaria di I° ad indirizzo musicale e gli alunni della scuola primaria con il Progetto DM/8, dell’IC San Tommaso d’Aquino di Priverno.

Martedì 21, dalle 9:30 alle 12,00, si esibiranno quattro orchestre nella sezione Rassegna alla presenza degli alunni delle classi Quinte della Scuola Primaria dell’IC Don Andrea Santoro e dell’IC S. Tommaso d’Aquino di Priverno.

Sabato 25 maggio alle ore 16:30, la cerimonia di Premiazione alla quale seguiranno, tra il mese di giugno e luglio 2019, due concerti dei vincitori, all’interno di eventi in programma sul nostro territorio e a cura rispettivamente della Pro Loco di Priverno e dell’Associazione Priverno in rete.

La terza edizione si contraddistingue in particolare per la Sezione speciale per i pianisti intitolata al Maestro “Roffredo Caetani” in collaborazione con l’omonima e prestigiosa Fondazione la cui finalità principale è quella di preservare e promuovere la memoria e il patrimonio monumentale, architettonico e ambientale che la nobile casata ha lasciato al nostro territorio.
Tra i premi in palio ci sarà un concerto dei migliori giovani talenti espressi dal Concorso che si terrà nell’ambito delle giornate del famoso Festival Pontino di Musica i primi giorni di Luglio presso il Castello Caetani di Sermoneta.
“Con piacere abbiamo accolto la scelta artistica dell’organizzazione – afferma il Presidente della Fondazione, Arch. Tommaso Agnoni – di riscoprire e valorizzare la dimensione musicale del Maestro Roffredo Caetani e di conseguenza contribuire a promuovere le attività dell’associazione AlterAzioni.”

Lo staff organizzativo del Concorso sarà composto dalla Prof.ssa Vania Marteddu-Presidente dell’Ass. AlterAzioni. dal Prof. Ilario Polidoro, Direttore Artistico, la Dott.ssa Rosella Tacconi, Direzione organizzativa e dai professori dell’IC San Tommaso d’Aquino di Priverno, nonché soci fondatori dell’Associazione, Anita Fantozzi, Daniela Mammucari, Daniela Malatesta, Lorenzo Lendaro e Daniele Santoro.

A completare il fascino dell’udito interviene la magia dello sguardo che spazia dall’Abbazia Cistercense alla sua storia grazie a visite guidate a cura del Museo Medievale di Fossanova.

 
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Il Giorno venerdì 24 maggio alle ore 17,30 presso la Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale di Priverno, abbiamo l’onere e l’onore di conoscere la storia di una donna anziana dal corpo minuto ma carico di coraggio nel vivere controcorrente, battendosi per i diritti degli ultimi, protagonista di rivolte e manifestazioni rimaste impresse nella memoria popolare.

Una lunga esperienza politica iniziata all’alba del ‘900 nelle campagne più povere del Lazio meridionale, accanto ai braccianti, alle loro mogli e ai loro figli a sostegno della propria emancipazione economica e sociale.
Un raro profilo di militanza politica femminile capace di attraversare l’Italia liberale, fascista e repubblicana.

Lei è Clementina Caligaris e la sua eroica storia è stata rispolverata con una minuziosa e paziente attività di restauro attraverso profonde ricerche d’archivio e giornali d’epoca, dallo scrittore, pubblicista, giornalista Dario Petti nel suo libro “Clementina Caligaris. Storia di una consultrice”

Clementina Caligaris che era stata per vent’anni maestra elementare nelle scuole di Sezze e militante socialista in tutto l’Agro pontino nei decenni iniziali del ‘900, fu una tra le prime tredici donne italiane ad entrare in una istituzione politica, la Consulta Nazionale per la Costituente istituita il 25 settembre del 1945.
Un Parlamento transitorio nominato dai partiti del CLN in attesa delle prime elezioni politiche dopo la caduta del regime fascista.
Il fascismo la cacciò da Sezze assieme alla famiglia per le sue idee politiche costringendola a rifugiarsi a Velletri, il suo caso fu anche dibattuto nel Parlamento, con capo del governo Mussolini, nel maggio del 1923. Ma una volta caduto il regime, il Psi di Pietro Nenni non si dimenticò del suo impegno e la indicò tra le prime esponenti che avrebbero iniziato a dare rappresentanza e voce alle donne italiane dentro Palazzo Montecitorio.

Morì nel 1977 a 94 anni ma il suo passato è ancora vivo e a noi non resta che sfogliarlo.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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