Tre uomini di Priverno sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri del reparto operativo e della compagnia di Frosinone per la rapina alla farmacia Piacitelli compiuta a Frosinone il 2 settembre. “Lei ha la pistola puntata alla testa, aprite le casse. Se ci date tutto non succede niente” questa la minaccia con la quale uno dei tre convinse la commessa a consegnare il contenuto della cassa. I militari coordinati dai Capitani Lombardo e Cioabocco, sono arrivati ai tre malavitosi seguendo le tracce video lasciate nel corso del colpo e del sopralluogo. La tecnica utilizzata, tanto semplice quanto rapida, efficace e feroce. Uno dei tre è entrato in ricognizione all’interno della farmacia fingendosi cliente, poco dopo fanno irruzione altri due, che, arma in pugno e travisati con cappucci e occhiali da sole, rapidamente si dirigono verso la cassa. Dichiarate le intenzioni, aperte le casse, si sono impossessati di 2.120 euro in banconote di vario taglio prima di dileguarsi, a bordo di un’Audi A2. Azione rapidissima, pochi minuti.
A rovinare il piano, ben preparato, però ci sono un passante attento e pronto a rilevare il tipo e la targa del veicolo ed il tempestivo intervento dei Carabinieri. Il veicolo sospetto viene intercettato da una pattuglia dei Carabinieri su via Del Mare. Nella fase di inseguimento i fuggitivi, come nella migliore letteratura cinematografica, si liberano di un sacco contenente gli indumenti utilizzati per il camuffamento e fanno perdere le loro tracce insinuandosi nelle vie di Prossedi (Lt) che evidentemente ben conoscevano. Gli indizi raccolti e lo sviluppo degli accertamenti sul reale possessore del veicolo, diverso dal proprietario, indirizzano gli investigatori sui tre arrestati. Perquisizioni successive permettono di ritrovare parte del bottino, circa 800 euro, una pistola giocattolo, ma del tutto simile a quelle vere e parte degli abiti usati per la rapina. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Frosinone.