”Dopo l’abbattimento di alcuni pini del Parco Europa, i residenti hanno dovuto convivere per diverse settimane con tantissimi rami accantonati lungo il viale che collega le due piste di pattinaggio. Qualcuno sarebbe dovuto tornare a bonificare la zona, ma dopo un mese di attesa Siamo Priverno, su segnalazione dei cittadini, è intervenuto colmando il disservizio”.
Lo hanno annunciato Angelo Grenga e Carlo Savastano, fondatori di Siamo Priverno, denunciando lo stato di degrado dell’area.
”Ma tanto altro ci sarebbe da fare. Urge esternalizzare, anche alla luce della carenza del personale comunale, il servizio giardini per – è una delle proposte di Siamo Priverno – riconsegnare ai cittadini e soprattutto ai bambini un’area da vivere, quasi scomparsa a causa del degrado e degli atti vandalici che purtroppo continuano a persistere in ogni quartiere e angolo della città. Per questo – secondo Grenga e Savastano – Priverno necessita di un circuito di videosorveglianza eccellente, ma non basta: occorre il contributo delle realtà attive e positive presenti sul territorio, a partire dalle associazioni e dai comitati, nevralgiche per bonificare le aree avvolte dall’incuria e successivamente garantirne i minimi servizi attraverso il bilancio partecipativo. Uno strumento vitale – hanno proposto ancora gli esponenti di Siamo Priverno – non solo per ammortizzare e far respirare le finanze dell’Ente ma anche per riavvicinare i cittadini alla gestione della cosa pubblica e contribuirne al risanamento. Un esempio virtuoso di democrazia diretta, il minimo comune multiplo da cui ripartire”.