sabato 23 Novembre 2024,

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Priverno. “Incivili: occhio alle “foto trappole”

scritto da Redazione
Priverno. “Incivili: occhio alle “foto trappole”

In questi ultimi anni, l’Amministrazione comunale ha molto lavorato per migliorare il decoro, la funzionalità e la sicurezza della città. In particolare, grazie al sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, le strade e le piazze del centro e delle periferie sono state liberate dai vecchi e sporchi cassonetti cui eravamo abituati, sempre straripanti di rifiuti, e in pochi mesi grazie all’impegno di tanti cittadini abbiamo raggiunto una percentuale di raccolta differenziata vicina al 70%, rendendoci orgogliosi di contribuire alla salute del pianeta. Per rendere fruibili ai cittadini aree e spazi pubblici, come parchi gioco e giardini, prima abbandonati, sono stati realizzati numerosi interventi di manutenzione e di restyling; per fermare gli atti predatori e di vandalismo è stato impiantato un nuovo sistema di video sorveglianza che interessa tutte le scuole e altre zone del paese più vulnerabili, per aumentare il controllo e di conseguenza la sicurezza delle persone e la tutela dei beni pubblici. Nonostante tutto ciò e nonostante l’Amministrazione si sia impegnata quotidianamente all’ascolto e all’interazione diretta con la comunità per poter essere più reattiva e “presente” attraverso gli occhi dei cittadini in ogni luogo, i fenomeni di danneggiamento e imbrattamento del patrimonio pubblico non accennano a diminuire, soprattutto l’odioso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Questa maleducazione sociale, pur se appartenente a una minoranza di persone, non può più essere tollerata. Pertanto, per prevenire e contrastare gli atti di vandalismo e soprattutto di abbandono e conferimento illegale dei rifiuti, l’ufficio ambiente ha stipulato una convezione con una ditta specializzata per il controllo sistematico e capillare attraverso l’utilizzo di apparecchiature di videosorveglianza. Oltre alle videocamere saranno istallate numerose foto-trappole che di volta in volta verranno spostate e alternate in luoghi diversi in maniera tale da garantire il controllo di tutte le zone definite a rischio. I trasgressori saranno sanzionati pesantemente perché abbiamo bisogno di recuperare quel senso civico che ci consente di vivere nel rispetto delle regole, rendendoci migliori. Basterebbero pochi minuti a casa per separare i rifiuti nei sacchetti, basterebbero pochi scalini per esporre comodamente i mastelli, basterebbe un pizzico di umanità per non gettare mozziconi e bottiglie dal finestrino, basterebbe un minimo di intelligenza per non abbandonare una lavatrice sui sampietrini e basterebbe un minimo di educazione per non distruggere i parco giochi dove i più piccoli iniziano a scoprire il senso della vita.
Sarebbe bello che chi cura già il proprio orticello potesse coinvolgere anche altri così da godere piano piano di una città bella e pulita.

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