“Qualche giorno fa l’assessore Quattrociocche e tutta l’amministrazione si sono attribuiti grandi meriti per aver posizionato nel nuovo asilo ‘Il Sogno’ di via Madonna del Calle le zanzariere e per comprato qualche gioco. Ma si sono dimenticati dei condizionatori, che sono stati attivati solo lunedì 3 luglio a pochi giorni dall’inaugurazione nonostante i bambini erano stati trasferiti nella struttura già dallo scorso settembre”. È la critica di Giovanni Santoro, esponente della Lista Macci, a proposito del nido “Il Sogno” di via Madonna del Calle dove sono state installate le zanzariere, qualche gioco nuovo e sono stati attivati solo il 3 luglio i condizionatori.
“Il nuovo asilo nido – ha ricostruito Santoro – era stato realizzato dall’amministrazione Macci grazie ad uno specifico finanziamento regionale e, malgrado siano passati ben 4 anni, si è riusciti solo pochi giorni fa ad installare le zanzariere e qualche nuovo gioco. Insomma, non è questo lo straordinario risultato che si vuole far credere dall’amministrazione, sempre pronta ad appropriarsi della paternità dei finanziamenti altrui.
Purtroppo i neonati e i bambini fino ai 3 anni di età – ha sottolineato – hanno dovuto convivere con la prima ondata di afa di inizio estate insieme al personale, malgrado l’assessore Quattrociocche abbia rassicurato i genitori dell’avvio dei lavori a partire dal 16 giugno scorso. Sarebbero queste le condizioni con cui il Comune di Priverno vorrebbe far crescere le nuove generazioni?”.