Cogliamo l’occasione offerta da Manfredo De Paolis, con il suo post intitolato “Una scuola diversa”, per fare chiarezza su alcune sue affermazioni che riguardano l’Amministrazione comunale e soprattutto per informare dell’impegno che il Governo ha assunto per sostenere la didattica a distanza, questa nuova forma del fare scuola, resa necessaria dal distanziamento sociale imposto dalle norme per prevenire e contenere la pandemia causata dal coronavirus. Lo riteniamo doveroso, visto che molti potrebbero ignorarlo, compreso De Paolis che pure, come lui afferma, vive accanto a un’insegnante impegnata in questa attività.
Il Ministero dell’Istruzione, con il Decreto n. 187, del 26 marzo 2020, ha attuato quanto previsto dall’articolo 120, comma 5 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, ossia ha stanziato, per il 2020, 85 milioni di euro da assegnare a tutte le scuole italiane per supportare il lavoro dei docenti con adeguata formazione, con piattaforme digitali e prioritariamente per l’acquisto di tablet, notebook e pc portatili da consegnare agli alunni che ne siano sprovvisti.
Nello specifico delle scuole del nostro Comune, sono state assegnate e immediatamente trasferite le seguenti somme:
all’ISISS TEODOSIO ROSSI € 10.288;
all’I.C. “DON ANDREA SANTORO” € 12.676;
all’ I.C. “S.TOMMASO D’AQUINO” € 10.627.
Tutte le scuole hanno già monitorato i bisogni più urgenti, hanno comprato le strumentazioni e in alcuni casi le hanno già consegnate, mentre altre verranno consegnate non appena fornite dalle ditte. Ci auguriamo, inoltre, che abbiano, perché questo è un loro compito preciso, coinvolto tutti gli alunni, non lasciandone fuori nessuno.
Dal suo canto, l’Amministrazione comunale ha provveduto a dare continuità al progetto di assistenza scolastica per gli alunni che ne fruiscono e, laddove contattata, attraverso i suoi Servizi Sociali, sta provvedendo, così come per altri tipi di bisogno, a rispondere anche a quelli legati alla scuola.
Chiarito tutto ciò, anche per dare merito agli sforzi del Ministero che in tre giorni ha messo in condizione le scuole di risolvere i primi problemi, non comprendiamo la preoccupazione di De Paolis di come il dimensionamento possa peggiorare la situazione. Ripetiamo per l’ennesima volta che la riorganizzazione scolastica che partirà a settembre non prevede nessuna novità per gli alunni e le classi che rimarranno al loro posto, senza influire nel bene o nel male sul coronavirus, sulla didattica a distanza o su Marte!
Poi, se vogliamo farcelo per forza entrare, allora si può dire di tutto, tranne, però, la verità!
Sempre per chiarire la pletora di domande e affermazioni, buttate un po’ qui e un po’ là nel post di De Paolis, il Sindaco non si è mai “autoincensato” per non aver avuto alcun caso di contagio o per averne avuto uno, semmai ha sempre sperato, e pregato, che i suoi concittadini non si ammalassero e per questo ha lavorato, riuscendo con la collaborazione di tanti a garantire una situazione di tranquillità. E nemmeno è vero che l’iniziativa di solidarietà sia tutta nelle mani del Volontariato, che svolge sì un lavoro prezioso, ma sempre guidato e coordinato dal Comune attraverso la sua Amministrazione, in primis i suoi Servizi Sociali. Si consideri che abbiamo messo in campo, oltre alla Spesa Sospesa, altre numerose iniziative, tutte per aiutare le famiglie e le persone in difficoltà a superare l’emergenza.
Un’ultima precisazione: non è vero che rispetto alla scuola siamo fermi. La nostra Amministrazione, che tiene molto alla cultura e all’istruzione, infatti, entro l’estate concluderà i lavori nel plesso di Madonna del Calle, il rifacimento del giardino della scuola di Ceriara, la sistemazione definitiva della Palestra e degli spogliatoi della stessa scuola di Ceriara, il rifacimento degli Uffici del plesso San Tommaso d’Aquino e altri interventi.
Il Sindaco
Anna Maria Bilancia