venerdì 22 Novembre 2024,

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Priverno. “Per una scuola diversa”

scritto da Redazione
Priverno. “Per una scuola diversa”

Cogliamo  l’occasione offerta da Manfredo De Paolis, con il suo post intitolato “Una scuola diversa”, per fare chiarezza su alcune sue affermazioni che riguardano l’Amministrazione comunale e soprattutto  per informare dell’impegno che il Governo ha assunto per sostenere la didattica a distanza, questa nuova forma del fare scuola, resa necessaria dal distanziamento sociale imposto dalle norme per prevenire e contenere la pandemia causata dal coronavirus.  Lo  riteniamo  doveroso, visto che molti potrebbero ignorarlo, compreso De Paolis che pure, come lui afferma, vive accanto a un’insegnante impegnata in questa attività.

Il Ministero dell’Istruzione,  con il  Decreto n. 187,  del 26 marzo 2020,  ha attuato quanto previsto dall’articolo 120, comma 5 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, ossia ha stanziato,  per il 2020,  85 milioni di euro da assegnare a tutte le scuole italiane per supportare il lavoro dei docenti con adeguata formazione, con piattaforme  digitali e prioritariamente per l’acquisto di tablet, notebook  e pc portatili da consegnare agli alunni che ne siano  sprovvisti.

Nello specifico delle scuole del  nostro Comune, sono state assegnate e immediatamente trasferite le seguenti somme:

all’ISISS TEODOSIO ROSSI € 10.288;

all’I.C. “DON ANDREA SANTORO”  € 12.676;

all’ I.C. “S.TOMMASO D’AQUINO” € 10.627.

 

Tutte le scuole hanno già monitorato i bisogni più urgenti, hanno comprato le strumentazioni e in alcuni casi  le hanno già consegnate, mentre altre verranno consegnate non appena fornite dalle ditte.  Ci auguriamo, inoltre, che abbiano, perché questo è un loro compito preciso, coinvolto tutti gli alunni, non lasciandone fuori nessuno.

Dal suo canto, l’Amministrazione comunale ha provveduto a dare continuità al progetto di assistenza scolastica per gli alunni che ne fruiscono e, laddove contattata, attraverso i suoi Servizi Sociali, sta provvedendo, così come per altri tipi di bisogno,  a rispondere anche a quelli legati alla scuola.

Chiarito tutto ciò, anche per dare merito agli sforzi del Ministero che in tre giorni ha messo in condizione le scuole di risolvere i primi problemi,  non comprendiamo la preoccupazione di De Paolis  di come il dimensionamento possa peggiorare la situazione. Ripetiamo per l’ennesima volta che la riorganizzazione scolastica che partirà a settembre non prevede nessuna novità per gli alunni e le classi che rimarranno al loro posto, senza influire nel bene o nel male sul coronavirus, sulla didattica a distanza o su Marte!

Poi, se vogliamo farcelo per forza entrare, allora  si può dire di tutto, tranne, però, la verità!

Sempre per chiarire la pletora di domande e affermazioni, buttate un po’ qui e un po’ là nel post di De Paolis,  il Sindaco  non si è mai  “autoincensato” per non aver avuto alcun caso di contagio o per averne avuto uno, semmai ha sempre sperato, e pregato, che i suoi concittadini non si ammalassero e per questo ha lavorato, riuscendo con la collaborazione di tanti a garantire una situazione di tranquillità. E nemmeno è vero che l’iniziativa di solidarietà sia tutta nelle mani del Volontariato, che svolge sì un lavoro prezioso, ma sempre guidato e coordinato dal Comune attraverso la sua  Amministrazione, in primis   i   suoi Servizi Sociali. Si consideri  che abbiamo messo in campo, oltre alla Spesa Sospesa, altre numerose iniziative, tutte per aiutare le famiglie e le persone in difficoltà a superare l’emergenza.

Un’ultima  precisazione:  non è vero che rispetto alla scuola siamo fermi. La nostra Amministrazione,  che  tiene molto alla cultura e all’istruzione,   infatti, entro l’estate concluderà i lavori  nel plesso di Madonna del Calle, il rifacimento del giardino della scuola di Ceriara, la sistemazione definitiva della Palestra e degli spogliatoi della stessa scuola di Ceriara, il rifacimento degli Uffici del plesso San Tommaso d’Aquino e altri interventi.

 

Il Sindaco

Anna Maria Bilancia

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