Street food tematici, banchetti d’epoca, degustazioni di vino, birre ed erbe officinali , laboratori, visite guidate, mostre, sfilate, danze, lazzi, performance, installazioni e ancora, Marlon Banda, Madame Rebinée, Sa.Ni, Caimani distratti ,Orfeus, Mara zul, Castelfranato , Art cafe 900, Gipsy, a tutte corde, SaNi, Big soul machine, DJ-set e… il carosello della Funky Robbers Street Band che con il loro concetto di performance hanno invaso le strade del paese.
Vestiti di rosso, privi di maschera, ma armati di strumenti, come nella famigerata “Casa di Carta”, hanno saccheggiato gli animi dei residenti e dei tanti turisti accorsi per svicolare nei luoghi della bellezza.
Protagoniste indiscusse le Residenze artistiche di comunità nei vicoli a cura degli stessi abitanti che con eleganza e rispetto hanno trasformato i propri quartieri in veri e propri palcoscenici teatrali facendo emergere valori intrinseci di unicità e memoria, tutti insieme, partecipi, uniti, forti nel realizzare al meglio un progetto che ha visto mettere al centro la persona con tutta la sua dignità, professionalità e impegno.
Il ricordo di un passato sereno, intimo, gioioso e goliardico, come nel dado di rubik, viene rappresentato e portato in scena attraverso mille sfaccettature che ha visto comparire tantissimi giovani partecipi di una dimensione a loro forse sconosciuta.
Smaglianti sorrisi risplendono e concludono l’evento nell’oscurità delle Mura Medievali a suon de i “Distratti”.